L’iniziativa è promossa dall’Unione Giovani Penalisti di Napoli, da Il Carcere Possibile con l’adesione dell’AIGA Napoli e Napoli Nord, Sindacato Forense, Giuristi del Golfo, Alpha Lawyers.
Esperienza come quella di domani – commenta Ida Rendano – mi arricchiscono sia come artista sia come donna. Da buona cristiana ho imparato a non giudicare ma a stendere una mano a chi è meno fortunato.
Ringrazio il Direttore dell’Istituto Minorile e i giovani penalisti di Napoli per il coinvolgimento ad una nobile iniziativa.
Siamo onorati – commenta l’Avv. Gennaro Demetrio Paipais, Presidente dell’Unione Giovani Penalisti di Napoli – essere promotori di una iniziativa che si prefigge l’obiettivo di favorire l’educazione del minore attraverso la musica grazie alla disponibilità del tutto gratuita e della sensibilità dell’Artista Ida Rendano e del suo staff.