Torre Annuziata, Napolitano (SI-SEL): la legalità chiesta dagli studenti e la risposta negli annunci della amministrazione

torre annunziataRiceviamo e pubblichiamo una nota del coordinatore di SI – Sinistra Ecologia Libertà di Torre Annunziata, Circolo S. Pertini, Massimo Napolitano:
Erano i primi anni ottanta quando all’indomani  della strage camorristica e dell’omicidio Siani gli studenti di Torre Annunziata ebbero il coraggio di sfidare la camorra organizzando delle manifestazioni che diede il via al movimento anticamorra dei giovani napoletani. Da quel momento in poi gli studenti furono impegnati a demarcare la differenza tra una Torre composta di malviventi e una nuova generazione che aveva bisogno di un futuro diverso, migliore.
Anche noi, ragazzi in quegli anni e presenti in prima linea nella lotta anticamorra, ci sentiamo artefici di un riscatto della società civile, che culminò con l’arresto dei camorristi e dei politici collusi, e nell’insediamento – alla fine degli anni 90 – della commissione prefettizia. Purtroppo a distanza di 20 anni Torre Annunziata è ricaduta in una palude stagnate fatta di malapolitica, di accordi trasversali che non hanno permesso che ci sia una vera opposizione nel consiglio comunale e dove la Legalità sembra una chimera irraggiungibile.
Oggi è una bella giornata per Torre Annunziata, gli studenti ritornano in piazza per gridare la propria voglia di legalità, di giustizia e per affermare il proprio sostegno alla magistratura inquirente e alle forze di polizia, sempre presenti e vigili sul territorio. Chiedono invece alla politica locale di evitare passerelle nei convegni e nelle manifestazioni sulla legalità ed essere presenti e attivi non solo negli annunci che non trovano mai seguito nella operatività degli atti deliberativi.
La legalità che chiedono gli studenti è anche quella dei doveri e dei diritti. Il proprio dovere i ragazzi oggi lo hanno compiuto egregiamente manifestando in piazza e dimostrando di essere cittadini attivi e presenti nel rivendicare diritti troppo spesso negati; a partire dalle strutture scolastiche in cui si continuano a svolgere doppi turni, con strutture non a norma e spesso fatiscenti, dove i bagni per disabili sono adibiti a magazzini, dove le attrezzature informatiche sembrano suppellettili obsoleti e dove la didattica sembra non essere sufficiente da sola a creare possibilità di lavoro.
La legalità richiesta, infatti, si può concretizzare solo se la politica locale e nazionale si impegnino affinché si creino opportunità lavorative che servano anche ad evitare che la disoccupazione diventi un bacino di reclutamento per la malavita organizzata.
I ragazzi devono pretendere la legalità del diritto alla cittadinanza che può esserci solo se viene garantita la sussistenza economica attraverso a un reddito minimo garantito che possa servire anche al completamento del proprio percorso scolastico.
Quello che possiamo consigliare ai ragazzi di Torre Annunziata e quella di ripetere l’esperienza fatta con il Movimento del Lavoro che è riuscito ad ottenere nuove assunzioni nella società di raccolta di rifiuti. L’unione degli studenti e la costituzione di un coordinamento cittadino è fondamentale per avere una forte interlocuzione con le amministrazioni locali e ottenere ciò che rivendicano.
Sinistra Italiana chiede all’amministrazione comunale che vengano raccolte le richieste dei ragazzi anche attraverso quelle che sono le nostre proposte: bisogna che sia reso efficace il sistema di video sorveglianza cittadino e sia implementato al di fuori delle scuole di ogni grado per evitare che si possano commettere episodi delinquenziali per preservare i nostri figli da qualunque tipo di violenza.
Infine ripetiamo l’appello affinché venga insediato immediatamente l’osservatorio della legalità che sta diventando, nelle intenzioni del Sindaco Starita non più uno strumento operativo, come invece era stato indicato dalla delibera del consiglio comunale, ma un contenitore vuoto. Talmente vuoto che la presentazione dei componenti di tale organismo doveva avvenire il 23 novembre scorso ma, come tutti gli annunci del Primo Cittadino, resta tra le righe di un comunicato stampa che non suscita neanche più interesse.
Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteSorrento, nella villa comunale, un busto a Salve D’Esposito
SuccessivoMelito di Napoli: arresto per contrabbando di sigarette
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.