Juve Stabia con il 4-3-3 con Arcidiacono che svaria in attacco e parte centrale come punta avanzata. L’Ischia applica il 4-3-1-2 con Mancino dietro Orlando e Kanoute.
Spettacolare inizio di partita: al 3’ passa la Juve Stabia con Nicastro, bravo ad indirizzare di testa un cross dalla sinistra di Contessa. Palla che incoccia il palo con l’attaccante che ribadisce in rete da pochi passi dalla linea di porta. L’Ischia risponde: al 5’ lancio per Kanoute che in contropiede approfitta di uno svarione madornale in chiusura di Polak e batte Polito a tu per tu con il pipelet stabiese. La Juve Stabia non demorde e riparte: al 10’ grande azione sulla sinistra di Arcidiacono, che semina un paio di avversari e dal limite dell’area fa partire un fendente imparabile per Iuliano. E’ il 2 a 1 per gli stabiesi. Il match è molto vivo e le squadre si fronteggiano tenendo i ritmi molto alti. Le Vespe trovano il tris al 23’: azione d’angolo dalla sinistra, testa di Nicastro con Iuliano che esce male e palla in rete. Match divertente con l’Ischia che attacca per recuperare lo svantaggio, approfittando di alcuni errori in chiusura difensiva della Juve Stabia.
Al 27’ palo di testa di Obodo per la Juve Stabia sempre da azione d’angolo dalla sinistra.
Al 31’ rigore netto per l’Ischia con De Risio che ostacola in area Armeno. La difesa stabiese e’ in ambasce. Al 32’ trasforma Mancino dal dischetto per il 3 a 2. Al 34’ occasione gol per la Juve Stabia con Migliorini che di testa sfiora la rete da azione d’angolo dalla sinistra, il difensore viene trattenuto in area ischitana ma l’arbitro non ravvisa gli estremi per il calcio di rigore. Al 37’ grande azione di Kanoute per l’ischia che dribbla due difensori stabiesi ma il suo tiro viene deviato in angolo da Polak. Ancora un gol al 38’ per il 4 a 2 per la Juve Stabia: ancora un angolo dalla sinistra e Migliorini di testa stavolta batte Iuliano. Al 47’ in pieno recupero Florio segna il 4 a 3 su tiro dai 25 metri con palla che incoccia il palo dalla destra di Polito che si fa sorprende. Termina cosi il primo tempo , davvero divertente con attacchi in palla ma difese davvero leggerine.
Ripresa con l’Ischia che riparte alla ricerca del pareggio, Kanoute si infiltra in area stabiese ma viene fermato da un difensore stabiese.
Al 7’ gol della Juve Stabia: grande azione della Juve Stabia sulla destra, Arcidiacono semina il panico il panico, palla poi sulla destra per Romeo che fa un assist al bacio per Obodo che si piatto centralmente dai 20 metri batte Iuliano per il 5 a 3. Al 21’ la Juve Stabia vicino al gol con Gomez, gran tiro e palo per lo stabiese.
Al 24’ il neo entrato Bombagi per la Juve Stabia per poco non sorprende Iuliano che devia in angolo. Al 32’ Gomez per la Juve Stabia chiude una bella azione manovrata per la Juve Stabia, gran tiro e Iuliano para. Al 42’ Ischia in gol: azione d’angolo: Patti di testa infila Polito. Al 44’ Ischia in pari: autogol di Romeo. Finisce 5 a 5. Alla fine fischi della tifoseria stabiese verso i propri giocatori.
Tabellino:
JUVE STABIA (4-3-3): Polito 5; Romeo 5, Polak 5, Migliorini 5, Contessa 6; De Risio 6, Obodo 6,5, Favasuli 6; Nicastro 7 ( 21’ st Bombagi 6), Arcidiacono 7, Gomez 6,5 (38’st Celin sv). A disp:: Modesti, Carillo, Mileto, Elefante, Cancellotti, Carrotta, Vella, Gatto, Caserta. All:: Zavettieri 6.
ISCHIA (4-3-1-2): Iuliano 5 ; Florio 6,5 (35’ st Porcino sv), Patti 6,5, Moracci 5, Bruno 5; Calamai 5,5 Izzillo 5,5 (48’ st Palma sv), Armeno 6; Mancino 6,5 ; Kanoute 7,5 , Orlando 6 ( dal 10’st Manna 6). A disp.: Mirarco, Guarino, Savi, Bargiggia, Meduri. All.: Bitetto 6.
Arbitro: Andreini di Forlì 6.
Assistenti di linea: Pagnotta di Nocera Inferiore- Rabilotta di Sala Consilina
Marcatori: 3’ pt Nicastro (JS), 5’ Kanoute (I), 10’ Arcidiacono (JS), 32’ pt Mancino (rig. I), 38’ pt Migliorini (JS), 47’ pt Florio (I), 7’ st Obodo (JS), 42’ st Patti (I), 44’ st Romeo (aut.JS)
Ammoniti: Contessa (JS), Polito (JS).
Note: spettatori 962 per un incasso di 9.070 euro (nel dato sono compresi 136 alunni degli Istituti scolastici di C.mmare di Stabia). Angoli 7-5. Recupero : 2’ pt-3’ st.
Domenico Ferraro