NAPOLI “Al netto delle polemiche politiche, sempre becere in casi del genere, resta il fatto eclatante: la cattiveria subìta da un senatore della Repubblica. Qualcuno, non si sa ancora chi, ha pensato bene di bruciargli due auto e mi sembra veramente il colmo che il sindaco di Torre Annunziata, città in cui Falanga vive ed opera, non abbia espresso la propria solidarietà ad un suo concittadino”. Lo dice il senatore Pietro Langella, membro di Alleanza LiberalPopolare-Autonomie. “Chi sa, parli – prosegue Langella – e si rechi dalle forze dell’ordine in modo da aiutare gli inquirenti a fare chiarezza sul vile episodio. Resta tuttavia un dato di fatto sconcertante. Nonostante un episodio così grave, assolutamente da stigmatizzare, il capo dell’amministrazione ha ritenuto di non dover manifestare la propria umana solidarietà né all’uomo, né al senatore Falanga. E questo, il primo cittadino di Palazzo Criscuolo dovrebbe capirlo, è un fatto inaccettabile”. “In ogni caso – conclude Langella – ci tengo a far sapere all’amico Ciro che oltre al sostegno compatto del nostro comune gruppo ALA, nessuno lo lascerà solo. Che siamo e saremo sempre al suo fianco in questa difficile battaglia di legalità”.