L’integrazione sociale e culturale è il centro di due eventi: il primo, realizzato dal vice-sindaco ed ass. alla cultura, Carmen Aprea, su proposta dall’ass.ne Giocondi, è in programma sabato 12 dicembre – ore 18,00 in sala consiliare – e prevede lo scambio culturale e l’incontro con musiche e balli tradizionali in costumi tipici ucraini e rumeni; il secondo, a cura dell’Unicef e dell’ass. alle politiche sociali, Cettina Giliberti, si terrà domenica 13 dicembre – ore 10,00 in sala consiliare – con il conferimento ai piccoli cittadini stranieri, mediante un attestato simbolico, della cittadinanza onoraria; l’addobbo di un albero di Natale con palline e decori portati da loro e dagli alunni delle scuole del territorio, unitamente alla degustazione di dolci “stranieri” e locali.
I due eventi a carattere multiculturale, organizzati in vista delle festività natalizie, vedranno poi ucraini, polacchi e rumeni prendere parte attiva nel tradizionale ed atteso Presepe Vivente: saranno loro ad animare alcune scenografie nel Borgo di Sant’Antonio nella notte del 24 dicembre, replicate in via Roma il 6 gennaio 2016.
Il sindaco, Lello Abete e l’Amministrazione hanno accolto così, sia la proposta del presidente dell’associazione culturale compagnia teatrale Giocondi, Pasqualino Esposito, sia la manifestazione Unicef/Ente per continuare il percorso di accoglienza dei cittadini stranieri presenti ormai da anni nella comunità Anastasiana.
Con l’accordo dei rispettivi Consoli, il presidente dei Giocondi, ha proposto nello specifico la serata di sabato, incentrata sul coinvolgimento dei cittadini stranieri, che potranno assistere all’esibizione di gruppi di ballo e di musica tradizionale ed etnica, anche in vista di un loro coinvolgimento nella rappresentazione scenica del presepe vivente che avverrà il 24 dicembre ed il 6 gennaio.
La serata di sabato 12 dicembre si concluderà in via Mario De Rosa, presso il locale del signor Vincenzo Corcione e di sua moglie, di origini ucraine, che offriranno a tutti i presenti all’evento un piccolo ristoro.
“L’occasione del Natale è forse la più appropriata per fare famiglia anche con le comunità straniere insediate sul nostro territorio – dice il sindaco Lello Abete – ed aprire l’animo al dialogo sincero e costruttivo, nonché avere l’occasione per uno scambio di auguri. Ringrazio i rappresentanti dei Consolati ucraini, polacchi e rumeni che hanno assicurato la loro presenza”.
“Con queste manifestazioni l’amministrazione vuole mettere in risalto la necessità di realizzare una vera e concreta integrazione – precisa l’assessore alla cultura, Carmen Aprea – basata sulla reale conoscenza di più mondi, di più culture e di più tradizioni, che in armonia decidono di convivere e di proiettarsi insieme verso un futuro di pace tra i popoli”.
“Sarà per noi una gioia, oltre che un dovere come amministrazione, accogliere i bambini stranieri nella giornata del 13 dicembre prossimo, far percepire ai loro genitori la vicinanza dell’Ente e vivere insieme un momento di condivisione, quale può essere quello di addobbare insieme l’albero di Natale oppure – afferma l’ass. Cettina Giliberti – quello di apprezzare i sapori dei dolci tipici del paese di origine di ciascuno. La cittadinanza onoraria che sarà conferita ai bambini stranieri è un segno tangibile della nostra volontà di favorire l’integrazione”.