L’amministrazione Ranieri ha ereditato dalla passata amministrazione Auricchio – Pagano la missione della riqualificazione del tratto stradale da Via Cavour a Via C. Alberto. Un tratto di strada ampia che divide il territorio vesuviano in direzione Est- Ovest.
All’atto dell’approvazione al finanziamento dell’Unione Europea, la notizia fece scalpore perché le arterie in questione costituiscono e permettono in caso di eruzione del Vesuvio, un deflusso verso la SS 268 e di conseguenza verso l’autostrada A 30.
Al momento però, si rischia di perdere questo finanziamento poiché i termini previsti per il completamento dei lavori sono fissati per il 31 dicembre. Che cosa è successo nel frangente?
La ditta vincitrice dell’appalto aveva omesso l’inserimento dei costi interni relativi alla sicurezza del lavoro. L’amministrazione Ranieri, all’atto dell’insediamento ha ereditato una denuncia da parte di una delle ditte partecipanti all’appalto dei lavori. L’ex dirigente dell’area tecnica, ing. Sabini, ha sottoposto la problematica all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) che allo stato attuale ancora non si è espressa, in seguito si è proceduto prima all’annullamento dell’affidamento della gara d’appalto con conseguente riapertura della stessa invitando tutte le società che vi avevano partecipato.
La gara è stata vinta questa settimana proprio dalla ditta che aveva presentato ricorso. Siamo però alla scadenza della data prefissata dall’Unione Europea e questo finanziamento sembrerebbe inevitabilmente perso. L’opera riveste un’importanza e una rilevanza notevole anche sotto il profilo ambientale, poiché l’asse viario oggetto dei lavori è anche uno dei percorsi d’accesso al Parco Nazionale del Vesuvio.
L’assessore al ramo del Comune di Terzigno, Vincenzo Ranieri ha dichiarato che per tutelare gli interessi della macchina amministrativa comunale si è proceduto compiendo tutto a norma di legge, perché in caso contrario si rischiava di appesantire il bilancio comunale.
Il progetto, che a questo punto, dovrà prevedere un’altra forma di finanziamento magari dalla Regione Campania.
L’opera prevedeva fra l’altro la manutenzione dell’asse costituito da via Cavour e via Carlo Alberto per una lunghezza complessiva, di circa 1650 metri e una larghezza media di circa 8 metri, oltre alla riqualificazione urbana. Terzigno e i suoi abitanti attendono, e chi ha sbagliato, deve pagare!
Nando Zanga