Torre Annunziata si dissocia dalle affermazioni del sen. Falanga

municipio torre annunziataIl Sindaco, l’Amministrazione e l’intera maggioranza del Consiglio Comunale di Torre Annunziata esprime incredulità e stupore per le farneticanti affermazioni del sen. Falanga il quale, in modo del tutto strumentale, collega inopinatamente un inconveniente subito da un autoveicolo di un suo collaboratore (avvenuto nel comune di Trecase e di cui non sono ancora note le cause) alla sua attività parlamentare proiettata – tra l’altra – allo scioglimento del Consiglio Comunale.

Le finalità politiche che il sen. Falanga persegue con le precitate dichiarazioni sono del tutto strumentali, atteso che il procedimento di accertamento relativo al Consiglio Comunale di Torre Annunziata, posto in essere e valutato da una pluralità di organi dello Stato, si è concluso con una dichiarazione di sostanziale “non luogo a procedere” e con l’invito formulato all’Amministrazione Comunale di adempiere ad un  serie di prescrizioni.

A tali adempimenti si è dato regolarmente corso recuperando ritardi e rimuovendo tempestivamente ogni possibile dubbio sulla correttezza e legittimità degli atti e delle strutture burocratiche presso il Comune.

In ogni caso il Sindaco, l’Amministrazione e l’intera maggioranza del Consiglio Comunale di Torre Annunziata chiedono che l’attività di indagine a cura dei competenti organi continui, perché qualora dovessero emergere aspetti poco trasparenti o di maggiore pericolosità è interesse delle Istituzioni fare piena luce e colpire gli eventuali responsabili.

Peraltro l’attività di contrasto alla criminalità messa in campo dall’Amministrazione Comunale a partire dallo sgombero di palazzo Fienga, dagli abbattimenti, dalla acquisizione al patrimonio pubblico di beni confiscati, dalle attività di promozione della cultura della legalità costituiscono fatti sui quali il sen. Falanga non sempre è apparso solidale.

La lotta alla camorra richiede uno sforzo corale dell’intera comunità evitando becere contrapposizioni e divisioni frutto di miopi calcoli politici ed elettorali.

In ragione di ciò va ribadito che qualora dovesse emergere la matrice camorrista in ordine al precitato episodio avvenuto nel comune di Trecase è piena e totale la solidarietà al sen. Falanga ed al suo collaboratore.

D’altra parte, alla luce del valore straordinario delle Forze dell’Ordine (CC, PS e GdF) e della Magistratura v’è la certezza che presto saremo in condizione di sapere la verità, come peraltro dimostrato da anni di lavoro caratterizzati da un’altissima professionalità, scrupolosità e dedizione di questi servitori dello Stato.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteIl PAN ospita la mostra fotografica di de Giovanni
SuccessivoTorre del Greco: lite dopo sinistro stradale, 5 arresti
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.