“Nell’area collinare del capoluogo partenopeo quest’anno, per quanto riguarda le luminarie natalizie, si possono, allo stato, individuare grosso modo tre zone – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, -. La prima zona, che include le arterie poste nell’ isola pedonale di via Scarlatti, dove le luminarie sono state installate a cura della ditta incaricata dall’ amministrazione comunale, seppure con notevoli ritardi; una seconda zona, che comprende gran parte delle strade e delle piazze della municipalità collinare, dove ad illuminare le festività natalizie al momento non vi è neppure un lumino o, peggio ancora, con alcuni tratti illuminati e altri lasciati nell’ oscurità e la terza zona con le strade dove stanno provvedendo i privati a loro cura e spese, le uniche luminarie che già da alcuni giorni vengono accese nelle ore serali “.
“Da osservare comunque – prosegue Capodanno – che, al momento, anche le luminarie già installate nell’isola pedonale di via Scarlatti, che, peraltro, stanno facendo storcere il naso a non pochi, dal momento che, a differenza degli anni scorsi, non sembrano affatto adeguate all’importanza e allo stile delle strade interessate, risultano ancora spente, laddove in altre città ma anche in altre zone del centro cittadino, come Chiaia e via Toledo, già da diversi giorni illuminano le strade, contribuendo così a creare l’atmosfera natalizia “.
“Una situazione – puntualizza Capodanno – che, in uno alla mancanza di un programma di eventi per il Natale, che non si riduca ad una mera elencazione di date ed orari nei quali rimanere aperti ma che comprenda una serie di attività che possano fungere da attrattore per turisti e per non residenti, non aiuta certo a risollevare le sorti del terziario commerciale dalla profonda crisi nella quale si trova, con tanti esercizi che hanno abbassato le saracinesche negli ultimi tempi, mentre altri potrebbero seguire la stessa sorte dopo le festività”.
“E’ auspicabile – afferma Capodanno – che tale stato di cose muti a partire già dai prossimi giorni, con l’accensione delle luminarie, almeno nelle strade nelle quali sono state installate, e con il varo di un vero e proprio programma di attività per il periodo natalizio che coinvolga commercianti ed acquirenti e che non si riduca, come avviene attualmente, alla sola installazione delle cosiddette fiere natalizie, che, in realtà, sono dei veri e propri mercati, con decine di gazebo per il commercio ambulante, installati anche in strade principali come in via Luca Giordano e in via Merliani, a pochi passi dai negozi, installazioni che, di certo, non agevolano il commercio a posto fisso, vendendo, peraltro, articoli da regalo a prezzi decisamente concorrenziali”.