O ancora un Maestro che prese lezioni da un esponente importante di una Scuola di Arti Marziali Giapponese, dando per scontato che bastasse per essere Maestri. Non per ultimi sono i maestri che nei loro viaggi vacanze in luoghi esotici di 15 giorni tra cui 4 giorni solo di viaggio, imparavano un’Arte marziale e ricevevano diplomi con scritte incomprensibili. Per fortuna oggi la divulgazione delle informazioni e allo stadio ultimo e si possono avere molte informazioni sui Maestri, dalle immagini, profili FB, curriculum ed i video. Potendo valutare le abilità e la cultura che si ha nella disciplina. Tante scuole tra cui : Krav Maga, MMA, Karate al Jiu Jitsu che siano arti marziali o sport di combattimento propongono corsi on-line. Di positivo ha fatto si che Maestri di un certo spessore potessero arrivare a mostrare le loro qualità tecniche rimanendo sul divano di casa, ed in più gratis. Tutto questo divulgare attraverso la rete ha avuto una forte incisione nei termini concorrenziali , i Maestri che prima vivevano in un’ignoranza culturale del settore sport, si sono visti spodestare.
La legenda narra che il creatore del Tai Chi stile Yang imparò il Tai Chi della famiglia Chen spiandoli. Sul sito della Gracie Academy spiegano che Helio imparò tutte le tecniche a memoria guardando i fratelli allenarsi e ancora “Helio capì che le tecniche che aveva imparato guardando erano difficili per lui che era più esile di suo fratello Carlos”. Come ha ribadito Helio, questo può solo dimostrare che anche imparando le tecniche dai libri o dai video, non è detto che ne abbiate le capacità fisiche o motorie per applicarle correttamente. Non credo che il libro segreto di Bruce Lee possa farvi diventare come lui, ma può essere un inizio di studio e concretezza di quello che si sta apprendendo. Come nel Jeetkunedo non sono le tecniche a fare la differenza ma gli attributi. Cosi un buon Maestro può ancora fare la differenza ad individuare le vostre capacità e migliorarle.
Ernesto Tarchi