“Non volevo che la parte elettronica affiancasse l’acustico, ma che l’acustico subisse una trasformazione del suono fino all’estremo, un po’ come la nostra terra che continua ad offrire meravigliosi frutti terribilmente trasformati” spiega Zurzolo, che per questo lavoro ha coinvolto anche Ciccio Merolla e Stefano Iorio in “Pelle arsa” e il violoncellista Leonardo Massa in “Trustin’ me”.
Prodotto da Onofrio Piccolo per Itinera, “Chiamate Napoli… 081” è il quarto lavoro di Marco Zurzolo pubblicato per l’etichetta nata dall’esperienza del Pomigliano Jazz: registrato, missato e masterizzato allo studio Hypnocampo segue i precedenti “Il Discorso del Re” (2013), “Femmena Mimosa” (2012) con Francesca Zurzolo e “Samsara” (2005) con Roscoe Mitchell e Famoudou Don Moye, dell’Art Ensemble of Chicago.
Sassofonista, compositore e arrangiatore classe 1962, Marco Zurzolo è uno dei musicisti partenopei più apprezzati a livello internazionale. Un artista che ha colto in pieno l’essenza del rinascimento della musica napoletana degli anni ’80. Ha attraversato stili e generi differenti collaborando con Pino Daniele, Solomon Burke, Chet Baker, Zucchero, Roberto Murolo, Mia Martini, Gino Paoli e Archie Shepp. Numerose le sue esperienze per il cinema e per il teatro con Roberto de Simone, Luca De Filippo, Enzo Moscato, Enrico Montesano, Antonio Capuano, Peppe e Concetta Barra.
“Chiamate Napoli… 081”, il suo nuovo lavoro discografico, esce a 20 anni da “Lido Aurora”, il primo album del 1995.
La tracklist: 1. Orme di Mandorle – 2. Terra Infuocata – 3. Pelle Arsa – 4. A Bruno – 5. Respiro Forzato – 6. Sogno antico – 7. Trustin’ me – 8. Napoli Centrale – 9. I Often Think They Have Merely Go – 10. Sinfonietta.