Un villaggio di Natale costruito in piazzetta Aldo Moro utilizzando come materia prima esclusivamente centinaia di bottiglie di plastica raccolte da cittadini, parrocchie ed associazioni. Un progetto di riutilizzo artistico della plastica ideato dall’ Associaizone “OMNIA onlus” di Giovanni Pirozzi, artista ideatore di “LUCI DI SPERANZA” che ha riscosso un notevole successo a livello nazionale. Il progetto a Gragnano è stato accolto e sostenuto dall’intera comunità
“Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa – patrocinata dal Comune di Gragnano – è stata la sensibilizzazione alla raccolta della plastica, avvenuta soprattutto grazie alla collaborazione di tutte le chiese del territorio, agli scout , alle associazioni e alle famiglie gragnanesi, che hanno contribuito con una raccolta differenzia un po’ fuori dagli schemi.
I veri protagonisti sono state infatti le Associazioni, le realtà parrocchiali, i singoli cittadini e le scuole del territorio che si sono cimentati in questo laboratorio “virtuoso” durato due mesi, manipolando la plastica e trasformandola in un’opera d’arte” dicono gli organizzatori che esprimono ringraziamenti a tutti i soggetti che hanno contribuito al buon esito del progetto: “Un grazie particolare va al Forum dei Giovani , sempre presente e operativo, all’Associazione L’Eco delle Donne, alla PGS, alla Comunità Angeli Custodi, alla Comunità di Caprile e Aurano e alla Comunità del Corpus Domini, alle classi quinte dell’istituto Compresivo Gragnano 3, del Primo circolo didattico Ungaretti e del secondo Circolo didattico”.
Tanto è stato l’entusiasmo che #Lucidisperanza ha allargato i confini del progetto e alcune piccole sculture in plastica saranno collocate anche a Caprile e nei pressi della chiesa del Corpus Domini.
Molti cittadini hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione: “Segno di una comunità che quando si sente coinvolta c’è e vuole starci. Presenti anche le classi quinte partecipanti al progetto, che hanno allietato la serata con canti natalizi, e l’amministrazione con l’Assessore Enza Perna e i consiglieri Sara Elefante e Mena Di Maio, in prima fila affinchè il progetto venisse patrocinato e portato avanti” concludono gli organizzatori.
Importante anche il contributo dell’amministrazione comunale (per l’esecuzione del progetto sono stati stanziati 4.500 euro individuati tra le risorse destinate alla sensibilizzazione per la raccolta differenziata) e di alcuni membri del consiglio comunale come il consigliere Sara elefante che ha dichiarato: “Questa esperienza conclusasi con l’istallazione dell’opera è stata bella e importante per la città, in primis per me. Si è respirata in questi due mesi trascorsi un’aria nuova e un senso di comunità possibile. Fondamentale è stata la sinergia dell’associazioni, che come più volte ho ribadito in altre sedi, sono il polmone del nostro Paese. Ma anche il coinvolgimento dell’intera città nella raccolta della plastica ha inciso molto. Tutti, anche con poco, hanno contribuito a mettere su un qualcosa di bello , di condiviso”.