Sorrento, scoperto il busto commemorativo del musicista Salve d’Esposito

salve-despositoNella Villa Comunale di Sorrento è stato scoperto nei giorni scorsi, un busto commemorativo del musicista sorrentino Salve D’Esposito, autore tra l’altro della canzone “Anema e core”.

Il monumento è dello scultore Aniello Apreda, alla manifestazione ha presenziato anche la figlia del compositore Isa; a ricordare la figura del musicista, la scrittrice e giornalista Giuliana Gargiulo, il nipote del celebre artista, Andrea Rossi D’Esposito, il critico d’arte Angelo Calabrese e il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.

L’iter artistico del compositore è iniziato col diploma al Conservatorio di Napoli ed in seguito si fa conoscere (negli anni 20), come concertista in Francia e in Inghilterra.

Torna in Italia nel 1930, dove sposa Giulietta e nascono le due figlie, Luisa e Raffaella e si stabilisce a Capri fino allo scoppio della guerra, tempo in cui comincia per lui la vita romana.

Nel 1948 incontra Domenico Titomanlio, noto autore di testi musicali col quale costituisce un fortunato sodalizio. Nel 48 i due danno vita al loro primo brano di successo dal titolo Me so ‘mbriacato e sole, canzone che fu lanciata a Sorrento; all’estero si afferma il cantante Antonio Basurto che contribuirà al successo internazionale delle canzoni del D’Esposito.

Negli anni 50, il binomio con Titomanlio diventa proficuo appunto con la grande popolarità di “Anema e core”, che gli darà una più ampia notorietà nel mondo. Le sue melodie trovano poi le parole del poeta Enzo Bonagura, del regista Ettore Giannini, del critico d’arte Piero Giraca, nonché dei poeti Pasquale Manzo, Carlo Da Vinci, Armando Ciervo, Riccardo Morbelli e del paroliere Nisa.

Fra i tanti capitoli della carriera del Maestro va menzionata l’amicizia con Oscar Wirth, proprietario dell’Hotel Hassler a Roma, dove trascorre una buona parte dei suoi ultimi anni.“Mi sembra di vivere un sogno, ha esclamato la figlia Isa del compositore, grazie a tutti, all’Amministrazione Comunale di Sorrento e ai tanti amici che sono oggi qui per questo grande regalo”. Un concerto, con la direzione artistica del maestro Raffaello Converso, ha concluso la giornata della festa sorrentina.

Federico Orsini

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