Castellammare in crisi, il M5S: “Siamo alla normalità dell’emergenza”

Palazzo FarneseLa situazione politica a Castellammare è tutt’altro che felice e nonostante la caduta della giunta Cuomo non si placano le polemiche. Il Meetup 5 Stelle, infatti, sottolinea come si sia raggiunta una sorta di “normalità all’interno dell’emergenza”.

Sono stati molti i problemi della città sotto la passata amministrazione comunale ma l’atto più mortificante per i cittadini stabiesi, un atto che può essere proprio definito come antipolitico, secondo i penta stellati, è stato quello di far decadere la giunta comunale con le dimissioni contemporanee di ben 13 consiglieri, dopo essere stati giorni a pensare su come scambiarsi le poltrone. Una scelta che si è rilevata sbagliata perché ha lasciato la città in balia di se stessa causando il fallimento e il ricatto su ogni attività, su ogni lavoro pubblico (ad oggi sono attivi in città vari cantieri come quello della Villa Comunale, Biblioteca, corso De Gaspari, che si aggiungono alla problematica delle Terme).

In particolare, il Meetup 5 Stelle sottolinea come “la città è sotto assedio di forze opache, offesa in ogni sua manifestazione. Costretta ad assistere sgomenta allo scempio del suo territorio. All’arroganza e all’incompetenza.”

Tuttavia, i problemi non sono finiti qui perché lo stesso commissario di governo presente in Comune, Vaccaro, è stato travolto dall’ennesima crisi dei rifiuti che umilia i cittadini di Castellammare. Per il Movimento, l’unica possibilità per ridare lustro alla città e per farla uscire dalla situazione di crisi nella quale si trova, è all’interno dei cittadini stessi e per questo, fanno un appello agli stabiesi: “bisogna respingere la demagogia e l’inganno propri delle promesse elettorali. Mobilitarsi in prima persona e unirsi intorno alle parole d’ordine di onestà, trasparenza e controllabilità degli eletti. Incuneare la lotta per liquidare il periodo che dura da troppo tempo”.

Gennaro Esposito

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