Tutte le richieste dei lavoratori sono rimaste inascoltate e non prese in considerazione perché, come denunciano i sindacalisti, nell’azienda nessuno vuole più prendersi la responsabilità di decidere. Si conoscono le difficoltà dell’Ente Autonomo Volturno ormai da tempo, ma negli ultimi mesi sono diventate più consistenti in quanto sono aumentati i problemi del quotidiano: pezzi di ricambio che mancano, dello stipendio che è sempre in ritardo (anche se delle volte non arriva nemmeno), dei lavoratori divenuti inidonei che vengono mortificati economicamente e moralmente.
Le difficoltà sono evidenti, non solo per gli stessi lavoratori ma anche per coloro che quotidianamente utilizzano i vari treni per recarsi nei loro posti di lavoro. Secondo i sindacati, per invertire la tendenza ed uscire dalle difficoltà nelle quali “l’incapacità dirigenziale” ha fatto cadere l’azienda, bisogna aumentare i treni in circolazione, migliorare l’orario lavorativo, le condizioni di sicurezza, di pulizia dei treni e delle stesse stazioni (che ormai sono in totale abbandono) e, infine, incrementando i controlli.
Lo sciopero sarà quindi effettuato per le linee ferroviarie ex Circumvesuviana, ex Sepsa ed ex MCNE dalle ore 17.40 alle ore 21.40 per il personale dell’esercizio (PdM, PV, stazioni, fermate, PPLL,….) e due ore a fine turno per il personale impiegatizio e per quello degli impianti fissi.
Gennaro Esposito