I carabinieri della Compagnia Napoli Centro nel fine settimana hanno svolto un servizio ad «Alto impatto»: decine di ispezioni a esercizi commerciali e pubblici. Obiettivo principale è stato il controllo alle attività per la somministrazione di bevande alcoliche, in particolar modo nelle zone dove era stata segnalata la vendita di vini e liquori a minorenni.
Militari in abiti borghesi, posizionandosi all’esterno delle attività sospettate, in prossimità di piazza del Gesù hanno sorpreso un esercente vendere superalcolici ad alcuni 16enni di Napoli. Per il titolare del pub/enoteca è scattata la denuncia per violazione all’art. 14 ter L. 125/2001 (Vendita di alcolici a minori di anni 18), mentre i minori sono stati affidati ai genitori.
In altri cinque esercizi pubblici simili, ai responsabili è stata contestata la mancata affissione del divieto di vendita di alcolici ai minori. A tre pescherie in zona Chiaia sono state elevate contravvenzioni per carenze igienico sanitarie, con il sequestro di oltre mezzo quintale di mitili tenuti in cattivo stato di conservazione.