In base a tale principio, gli amici di Trame Africane hanno deciso di proporre come dono natalizio una scatola/cesto composta da un mix di gadget realizzati in Kenya e specialità alimentari interamente ricevute in omaggio da aziende che hanno deciso di sostenere l’iniziativa.
Chiaramente, all’interno delle confezioni sono ben evidenziate le finalità con cui nascono i pacchi-dono, con i doverosi ringraziamenti alle società che hanno contribuito alla loro realizzazione e a coloro che li utilizzano come proprio regalo per il Natale, scegliendo di condividere con chi lo riceve questo gesto di solidarietà.
Grazie a questa iniziativa, che sta riscuotendo un successo crescente Natale dopo Natale, sarà possibile contribuire a reperire i fondi necessari per completare l’ampliamento del St. Therese Mission Hospital di Kiirua, in quella zona del Kenia dove è stato avviato il Machaka Project.
Il ricavato dei pacchi-dono servirà a portare avanti i progetti di istruzione, di educazione igienico sanitaria, di formazione professionale e di creazione di opportunità di lavoro, per offrire alle persone coinvolte la possibilità di riprendere in mano il proprio destino, di esserne i protagonisti senza dover sempre dipendere da qualcuno.
“E’ un’idea originale – ci spiega Pasquale Coppola, Presidente di Trame Africane – ed è anche utile, in fondo si vanno a recuperare soldi che andrebbero comunque spesi. Tante aziende del territorio ci dimostrano solidarietà, condividendo lo scopo e donando prodotti. E’ una vera e propria catena di solidarietà, che si arricchisce sempre di nuovi anelli. E’ a tutti gli effetti la condivisione di un sogno e di un progetto. Grazie a Trame Africane, con un solo gesto è possibile regalare due sorrisi: il primo a chi ti vuol bene perché ti conosce ed il secondo a chi ti vorrà bene anche se non ti conosce!”.
Agnese Serrapica