“In compenso, però, l’invito è arrivato ai consiglieri di opposizione. Avrei preferito, inoltre, che la convocazione fosse stata inviata dal Presidente della stessa Commissione on. Lello Topo nel rispetto delle competenze e dei ruoli istituzionali. Non potendo intervenire alla discussione ho inviato a tutti i componenti della Commissione il deliberato ultimo approvato in Consiglio Comunale e condiviso da maggioranza e opposizione sulle attività da intraprendere nell’immediato e nella prospettiva per favorire il reinserimento del P.O. di Scafati nella rete dell’emergenza e che più volte abbiamo denunciato sul piano politico e legale. In attesa di ricevere invito dal Presidente Topo o di avere un confronto con i soggetti che possono darci risposte concrete (come ad esempio il Commissario ad Acta regionale), sul Piano Ospedaliero sull’emergenza e sul Pronto Soccorso continueremo la nostra battaglia per la riapertura del Mauro Scarlato. Sulla Sanità è inutile fare farse o sceneggiate che rischiano di creare pie illusioni solo per salvare la faccia di politici che su questa materia non hanno nessuna competenza”.
In merito alla convocazione da parte dell’on. Gambino, presso la Commissione Sanità della Regione Campania, di soli consiglieri di opposizione, il consigliere con delega alla Sanità Brigida Marra: “Non vorrei che l’inerzia di chi fino ad ora non ha posto in essere alcun atto concreto, si trasformi in un improvviso attivismo.
Mi fa piacere infatti, che il consigliere Gambino, pur non essendo il Presidente della Commissione Sanità, abbia convocato una parte della politica locale, presso la suddetta commissione di cui è membro per discutere tra l’altro, anche del Mauro Scarlato. Ben venga infatti, nell’interesse di Scafati, qualsiasi azione utile al raggiungimento di un obiettivo rispetto al quale, mai abbiamo fatto una questione di colore politico. È però doveroso da parte mia, per rispetto verso il ruolo istituzionale che svolgo nell’interesse dell’amministrazione con delega alla sanità, precisare e ricordare a chi, vorrebbe furbamente tentare oggi di screditare altri che, se lo Scarlato è ancora un argomento attuale, sul quale, si può ancora ragionare è solamente merito del lavoro che fino ad oggi, è stato messo in campo sul piano politico e legale dall’amministrazione Aliberti e dal consigliere Paolino in Regione Campania. Ricordo infatti, lo straordinario risultato del falso ideologico accertato nei confronti dell’ex Commissario dell’ Asl di Salerno che ha confermato il falso presupposto della chiusura, la Sentenza del TAR che ha accertato la violazione del diritto alla salute dei cittadini di Scafati, le numerose istanze, diffide e denunce. Tutte attività ricordo, messe in campo da anni da quest’Amministrazione contro lo scettiscismo di chi invece, è rimasto inerte a guardare ed oggi, vorrebbe trasformarsi improvvisamente in eroe. Non è una questione di colore politico ma, di rispetto verso chi ha di fatto lavorato, non permetto a nessuno di sminuire anche solo in maniera implicita, il lavoro fino ad ora da noi svolto per mantenere accese la luci sul M. Scarlato”.