“La informiamo che, sul suo Honda SH 150, risulta non pagata la Tassa Automobilistica Regionale per l’anno 2014”. Sembra un avviso come tanti altri per omesso pagamento, invece non è così.
“Quello scooter mi è stato rapinato il 2 maggio del 2005 a Castellammare di Stabia, è normale che non ci pago le tasse”. A raccontarlo è G.M., 30enne di Gragnano, che nei giorni scorsi si è visto recapitare per l’ennesimo anno consecutivo la richiesta di pagamento “da poter effettuare presso qualsiasi sportello ACI”.
Una volta aperta la lettera, il 30enne si è recato allo sportello dell’associazione di tutela del cittadino Dimensione Civica. “Si tratta di un caso anomalo – afferma Terenzio Morgone, coordinatore dell’associazione – per il quale abbiamo avviato tutte le attività per risolvere il problema. L’unica certezza è che è quantomeno assurdo che, a distanza di 10 anni, con copie della denuncia più volte presentate a chi di dovere, ancora oggi si pretenda il pagamento della tassa di circolazione di un motorino che non esiste più”.
“Oltre al danno, la beffa – afferma l’avvocato Vincenzo Gentile, responsabile dell’area Legale di Dimensione Civica – per un cittadino vessato da un cattivo funzionamento della macchina pubblica.
Non solo è stato rapinato oltre 10 anni fa, ma addirittura l’ente regionale continua a chiedere il pagamento di una tassa attraverso l’ACI. A questo punto – conclude l’avvocato Gentile – ci sono tutti gli estremi per avviare una richiesta di risarcimento danni. Andremo fino in fondo per tutelare il nostro assistito”.