Il libro sin dalle prime pagine ,dove vengono presentati i personaggi, cattura l’attenzione del lettore. Abbiamo Luca che è l’aguzzino e anche l’omicida , Giulietti Romeo è l’ispettore –poeta che porterà avanti le indagini con intuizioni che arriveranno durante riflessioni notturne .
Serena Matrone è una bambina adottata che sarà vittima di abuso come il piccolo Renato che diventerà avvocato e aiuterà le persone che vivono ai margini della società , infine abbiamo Rebecca che farà innamorare perdutamente l’ispettore Giulietti. In molti passaggi del libro, anche in quelli più cruenti , possiamo notare come il carnefice è a sua volta vittima e questo ci farà capire come l’abuso sarà la molla che darà il via a tutte le vicende.
“A volte capita che i carnefici hanno gli occhi delle vittime e spesso siamo noi stessi statue silenti quando facciamo si che eventi anormali diventino eventi di quotidiana normalità .Il territorio ha bisogno di tornare a scuola per dire no a quelle normalità che normalità non sono “.Queste la parole dello scrittore Paolo Francesco Oreste.
Gianluca D’Ambrosio