Obiettivo Natale: aiutare chi vive il disagio sociale. Tutte unite, scendono in campo le associazioni con un’iniziativa dal titolo “diamoci una mano”, che ha in programma una raccolta di vari generi alimentari, effettuata nei prossimi giorni, da donare poi a chi è nel bisogno.
La proposta, condivisa e sostenuta dall’Amministrazione, è partita da diverse associazioni operanti sul territorio, i cui Presidenti hanno formalizzato al sindaco e all’assessore alle politiche sociali la richiesta di patrocinio morale con la presentazione del progetto: Centro anziani, Noa, Love for Sant’Anastasia, Commissione pari opportunità, Qua la mano, ASD Real vesuviana, Uici, Solid’Arte, Proloco Sant’Anastasia, Donne Anastasiane e Divertilandia.
Grazie all’impegno dei volontari, che sono l’asse portante delle associazioni, partirà la campagna di raccolta di prodotti alimentari e subito dopo la suddivisione e distribuzione alle famiglie indigenti del paese, con il supporto dei servizi sociali, che avverrà in vari punti centrali e periferici della cittadina vesuviana.
“Questa è collaborazione vera, quello che in politiche sociali si intende per azioni di aiuto aiuto – dice il sindaco, Lello Abete – vivendo il territorio in maniera reale e fattiva, interessandosi ai problemi dell’altro e proponendosi per collaborare, sostenere, condividere. Sono certo che la cittadinanza saprà rispondere con la generosità che ci distingue e colgo l’occasione per augurare a tutti di trascorrere le festività natalizie in serenità, pace e possibilmente nella gioia piena”.
“L’associazione Noa ha deciso di aderire a questa bellissima iniziativa, e – dice Domenico Nocerino, Presidente NOA – siamo davvero fieri di contribuire con questo piccolo gesto a rendere più felice il Natale alle famiglie che ne hanno bisogno”.
“Abbiamo accolto con molto piacere e partecipazione l’iniziativa di alcune associazioni di Sant’Anastasia, che poi è stata estesa alle tante associazioni tra cui anche i comitati di quartiere, la commissione pari opportunità, il centro anziani, supportandole con patrocinio morale. Personalmente sono orgogliosa – dice l’ass. Cettina Giliberti– perché finalmente percepisco il senso di integrazione e coesione, di aiuto reciproco tra le associazioni e tra l’Ente e le associazioni. Sono straconvinta che insieme, tutti, possiamo apportare un contributo per la crescita collettiva del nostro paese. Spero sia solo l’inizio di una bella ed efficiente sincronia”.