Avrebbero truccato la gara per il trasporto scolastico del Comune di Sorrento per favorire una cooperativa: scattano gli arresti.
Questa mattina i militari della guardia di finanza hanno eseguito tre misure cautelari, emesse dal gip oplontino, nei confronti di altrettanti soggetti accusati, in concorso, di falso ideologico e turbata libertà degli incanti.
I soggetti coinvolti sono indagati per aver “truccato” nel 2012 l’affidamento del servizio di trasporto scolastico del Comune di Sorrento alla Cooperativa “Torquato Tasso”.
I finanzieri della tenenza di Massa Lubrense hanno, infatti, dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di Antonino Giammarino, di 60 anni di Sorrento, dirigente del Comune di Sorrento e Alfonso Ronca, di 46 anni di Piano di Sorrento, amministratore delegato della Cooperativa “Torquato Tasso”, e un divieto di dimora nei territori della Provincia di Napoli nei confronti di Giovanna Cacace, di 69 anni di Massa Lubrense, rappresentante legale della Cooperativa “Torquato Tasso”.
I destinatari dei provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria oplontina sono indagati per aver “pilotato” l’appalto del servizio “Scuola Bus” del valore di euro 1.371.150,00 + IVA 10%. Le indagini hanno consentito di individuare elementi sintomatici della combine tra it dirigente comunale e i titolari della “Torquato Tasso”. Il Regolamento Comunale del Servizio Scolastico, approvato dal Consiglio Comunale di Sorrento con la delibera n. 46 del 30/07/2012, non rispecchiava fedelmente la normativa regionale, prevista dalla L.R. n. 13/2011 che disciplina il settore, in quanto ometteva di inserire tra i requisiti per partecipare all’affidamento del servizio la dichiarazione di non essere titolare di licenza di taxi o noleggio con conducente.
Le indagini hanno accertato che il Dirigente Giammarino, con una falsa attestazione di conformità del Regolamento Comunale alla Legge Regionale e con il proprio favorevole parere di regolarità tecnica del provvedimento da votare, ha indotto il consiglio comunale ad approvare il Regolamento privo di un requisito che avrebbe costituito, invece, uno sbarramento invalicabile per la “Torquato Tasso”, risultata poi vincitrice dell’appalto.
La vincitrice del bando, infatti, esercita anche l’attività di noleggio con conducente e gli amministratori indagati risultano titolari di licenza di taxi e “Ncc” rilasciate proprio dal Comune di Sorrento; la cooperativa, pertanto, non avrebbe potuto nemmeno partecipare alla gara di appalto del servizio comunale, o, in caso di partecipazione, sarebbe dovuta essere esclusa per mancanza di requisiti.
La “Torquato Tasso”, pertanto, si è aggiudicata l’affidamento quinquennale del servizio per l’importo di euro 1.371.150,00 + IVA con un ribasso dell’1%, non avendo nessuna necessità di offrire un ribasso maggiore poiché unica società a possedere i requisiti per partecipare al bando, adeguatamente “pilotato”.
Con l’operazione odierna, questo Ufficio, con la collaborazione della Guardia di Finanza, ha accertato un ulteriore illecito perpetrato contro la Pubblica Amministrazione, a tutela dei principi costituzionalmente garantiti di buon andamento e imparzialità dei pubblici uffici.