“E’ una pratica che vogliamo diffondere e incentivare perché scegliere l’utilizzo di quest’acqua significa contribuire a tutelare il nostro ambiente – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia -. Con il riciclo dei contenitori si riduce infatti l’utilizzo di plastica e conseguentemente l’inquinamento atmosferico dovuto alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie. Altre Case dell’Acqua saranno installate a breve a Monterusciello e a Pozzuoli Alta”.
Oltre a quello di via Cicerone, gli impianti saranno realizzati in via Modigliani, via Italo Svevo e via Vecchia delle Vigne, grazie anche ad un finanziamento dell’ex Provincia di Napoli.
“I cittadini si sono dimostrati incuriositi e interessati – ha rilevato l’assessore all’Ambiente Franco Cammino – Del resto la convenienza è garantita perché l’acqua in bottiglia costa molto di più e spesso la qualità è inferiore. E non trascuriamo i vantaggi ambientali e l’aspetto comunitario perché il rifornimento di acqua pubblica può costituire un nuovo ed inaspettato momento di socialità tra i cittadini, cosa che abbiamo potuto verificare già stamattina. Speriamo che prevalga il senso civico e non ci siano atti vandalici”.
In via Cicerone sono intervenuti anche i responsabili della società che ha realizzato gli impianti, la “Acquatec”, i quali hanno spiegato il funzionamento degli erogatori e garantito la manutenzione settimanale delle Case. Vi è anche un numero telefonico per segnalare guasti e disservizi: 3331435437 (ore 9-18). Per diffondere l’iniziativa è stata inoltre realizzata una campagna informativa con volantini, opuscoli e manifesti.