Adesso avrei il mio villino immerso nella nebbia e girerei in una bella Pandarella Fiat, niente traffico, niente parcheggi in doppia fila, niente carte a terra e niente stress, e con una bacheca piena di trofei (”30” scudetti) sarei tutelato sempre e comunque.
Invece sono nato a Napoli sotto il Vesuvio, nella città più bella ma allo stesso tempo complicata, insultata, bistrattata e discriminata del Mondo e tifo per una squadra che fatica a vincere in casa col Bologna e non ha mai vinto una Champions League. Quella squadra che non ti fa dormire la notte per l’emozione dopo 3 goal rifilati ad un Chelsea qualunque o per la delusione e l’amarezza di una retrocessione in C, quella squadra che ha i colori del cielo. Tifo per quel Capitano, Partenopeo,che non vedrò in campo per 6 mesi.
Tifo per la gente come me, che fatica ad arrivare a fine mese ma se ti incontra per strada non può fare a meno di offrirti un caffè.. Tifo per la gente onesta che popola questa stupenda città, che è la maggioranza.. Tifo per tutte quelle persone che sono state costretta a lasciare questa città e che combattono ogni giorno contro i Pregiudizi che gli vengono affibbiati in ogni dove.
Io, prima di tifare per il Napoli, tifo per Napoli.
Filippo Ciriello