Un bilancio nettamente positivo quello che il sindaco di Torre annunziata Giosuè Starita traccia a consuntivo dell’anno che sta per terminare. Tanti gli interventi che stanno interessando la città, tanti quelli che partiranno a breve, in grado di cambiarne completamente il volto.
Ad oggi, questi i sono i lavori già in corso partiti negli ultimi sei mesi:
· Risistemazione del porto e delle aree adiacenti, 33 milioni di euro;
· Contratto di Quartiere 2 al rione Penniniello, 12 milioni di euro;
· Pompe di sollevamento alla rete fognaria di Rovigliano, 900mila euro;
· Centro Polifunzionale per i giovani in via Dante, 750mila euro
· Nuovo Asilo nido in via Parini, 500mila euro.
Questi i lavori già corso nell’anno:
· Contratto di Quartiere 1 al rione Penniniello, 4 milioni di euro ancora da utilizzare;
per un totale complessivo di oltre 52 milioni di euro.
Queste le gare in corso di aggiudicazione:
· un intervento di manutenzione straordinaria nelle scuole, 200mila euro;
· per la mostra sugli Ori di Oplonti, 130 mila euro per la sistemazione di Palazzo Criscuolo;
Questi i progetti esecutivi che andranno a breve in gara:
· Interventi sul Quadrilatero delle carceri, 400mila euro,
· manutenzione straordinaria delle strade cittadine, 1 milione e 700mila euro,
· abbattimento delle barriere architettoniche di uffici e case comunali, 500mila euro;
· lavori allo Stadio Giraud, 150mila euro;
· Interventi alle scuole da ex fondi Falcucci, 2 milioni e 400mila euro;
Questi gli interventi in via di finanziamento previa acquisizione pareri:
· Fondi Jessica, 3 milioni e 750mila euro;
· palestra di via Murat, 2 milioni e 500mila euro;
Questo l’intervento per cui vi è un decreto di finanziamento in attesa di definizione del progetto esecutivo:
· decreto di ammissione per una scuola innovativa ex Morrone, 9 milioni di euro;
Questi gli interventi pubblici sul territorio torrese:
· Restauro di Villa Parnaso (da parte della città Metropolitana);
· Sistemazione fogne in Largo macello (da parte della Gori);
· completamento rete fognaria (da parte della Gori).
Questi gli interventi di pubblica utilità da parte di privati:
· risistemazione stabilimento Balneare Santa Lucia;
· creazione Centro Commerciale area ex Casillo;
· vasca di alaggio area industriale.
“Non possiamo che essere soddisfatti – è la riflessione del sindaco – di fronte ai tanti lavori che siamo riusciti a mettere in moto. Tutto ciò cambierà radicalmente il volto della nostra città. La nostra rivoluzione quest’anno è cominciata il 15 gennaio, con lo sgombero di Palazzo Fienga, ed è continuata a poco a poco lavorando su vari pezzi di città. Il lavoro straordinario degli ultimi mesi ha determinato che abbiamo oltre 50 milioni di lavori in corso, altri 20 da appaltare, altre decine di milioni investiti da altri enti o da privati. Siamo di fronte ad un cambiamento epocale: una città che viene interessata da una tale quantità di investimenti non può non cambiare volto. Sta per nascere, ne sono convinto, la Torre del futuro; una città moderna, dotata di infrastrutture adeguate, con un porto che torna ad essere il terzo della Campania, un’archeologia che torna sotto i riflettori….Tutto questo – conclude Starita – non è certo frutto del caso, ma di un preciso disegno che è partito dal ripristino della legalità, passando dal recupero del rapporto con il mare e arrivando ad un progetto complessivo di rigenerazione urbana. Un progetto globale che cambierà in meglio le abitudini dei cittadini, protagonisti di una città che si candida a riferimento per l’intero ambito territoriale”.