Il corteo storico de “Le Pacchianelle” sulle orme di Papa Francesco. Il presepe itinerante tradizionale del 6 gennaio, giunto quest’anno alla 107esima edizione, riprenderà il tema del Giubileo straordinario indetto dal Sommo Pontefice e aprirà la tradizionale sfilata con “l’Angelo della Misericordia”, nuovo personaggio equestre introdotto per l’occasione.
A seguire, gli oltre trecento figuranti vestiti con i consueti abiti richiamanti il presepe del ‘700 napoletano per dare vita ad un quadro d’insieme multiforme e sfaccettato, dove allo sfarzo dei vestiti nei Magi si unisce la semplicità dei vestiti dei contadini, dei “pacchiani”, che omaggiano il neonato Salvatore coi prodotti tipici della Costiera sorrentina. Una sfilata dove all’oro, all’incenso e alla mirra, si affiancano i prodotti della terra, il destriero cammina accanto ai più umili animali da cortile, la religione e la storia si sposano con il mito e il folklore popolare. Il corteo, organizzato dal Convento dei Frati Minimi di San Vito in collaborazione con l’associazione “Amici delle Pacchianelle”, il patrocinio del Comune e dell’Azienda di Soggiorno e il sostegno di operatori commerciali del territorio, tornerà quest’anno alla formula consolidata della sfilata unica, muovendo dal Convento di San Vito alle ore 15 per spostarsi alla volta del centro cittadino.
La simbologia dell’adorazione dei Magi avverrà in piazza Kennedy e successivamente, nella chiesa parrocchiale dei Santi Ciro e Giovanni, il tronetto con il Bambinello, portato a spalla da pescatori a piedi scalzi, sarà accolto dal parroco Don Ciro Esposito per un momento di preghiera congiunta con il padre superiore del Convento di San Vito, Gianfranco Scarpitta.
Un rito, quello delle “Pacchianelle” che si ripete dal 1909, quando fra’ Pasquale Somma vestì da contadinelle otto bambine per omaggiare il Salvatore del mondo in fasce. Una sfilata che, limitata dapprima alla borgata di San Vito, ha successivamente coinvolto il centro cittadino facendosi conoscere ben al di fuori dei confini provinciali e regionali e richiamando turisti anche dall’alta Italia. Un corteo che, seppure affonda le radici nella tradizione, butta sempre un occhio alla contemporaneità e agli eventi del presente: “Il nostro presepe itinerante – spiegano gli organizzatori – parte dalla Storia più grande mai raccontata per poi agganciarsi alla storia del territorio senza mai dimenticare il presente e gli eventi del mondo circostante.
Per questo, nel 2016 abbiamo voluto fortemente agganciarci al Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco”. “Questa edizione – aggiunge padre Gianfranco Scarpitta, superiore del convento di San Vito – cade per noi in un anno molto particolare e denso di significati. Non è solo l’anno del Giubileo straordinario ma anche l’anno del sesto centenario della nascita di San Francesco di Paola, nostro fondatore. Un anniversario che cadrà proprio il 27 marzo, giorno di Pasqua, e che ci appresteremo a vivere con tante iniziative, di cui le Pacchianelle rappresentano solo il prologo”.
Claudia Esposito