Con l’arrivo della “Befana anastasiana” in piazza IV Novembre e presso la Chiesa M. SS. Immacolata al Ponte di Ferro e con la rappresentazione del Presepe Vivente dei Giocondi, mercoledì 6 gennaio si concluderà la programmazione degli eventi natalizi messa a punto dall’amministrazione comunale per allietare le festività della comunità anastasiana e non solo.
La serie di eventi è stata salutata con vivo entusiasmo dalla cittadinanza che ha risposto compatta e numerosa, ma l’indice di gradimento più alto va al concerto di Capodanno, tenutosi venerdì sera, con la direzione artistica della PMC ed ospitato dal Santuario, nella persona del Priore, fra Alessio Romano, presso l’Aula Liturgica di Madonna dell’Arco, nell’occasione particolarmente gremita.
Un vero e proprio bagno di folla ha accolto gli artisti anastasiani Cinzia Esposito, Ciro Corcione, Silvia Valeria Ciccarelli e Claudia Zinno, in attesa del gran finale con l’ospite d’eccezione Andrea Sannino.
“Chi dice che gli eventi rappresentino una spesa superflua rispetto a tutto il resto – ha affermato l’Assessore allo Spettacolo, Cettina Giliberti – non mi trova d’accordo. Compatibilmente con tutte le altre esigenze a cui deve rispondere un ente, gli eventi aggregano e creano senso di appartenenza. Sant’Anastasia è ricca di talenti che vanno supportati e fatti conoscere anche al di fuori del nostro territorio. Il paese e non solo il nostro paese, ha risposto in massa e positivamente ed io sono soddisfatta di questo strabiliante inizio”.
“Sono entusiasta e grato alla comunità anastasiana – dice il sindaco Lello Abete – per come ha partecipato agli eventi organizzati per il Natale. Con il riuscitissimo concerto di venerdì sera, poi, ho ricevuto conferma della loro compattezza e del loro spirito di partecipazione. Il mio auspicio è che questa serata sia solo la prima di una lunga serie: nonostante i tagli imposti dal governo centrale ed i fondi siano sempre più esigui, è nostra intenzione continuare a garantire momenti come questo, a costi contenuti ma che creano grande entusiasmo. Se chi ben comincia è a metà dell’opera, con il concerto di Capodanno, abbiamo cominciato alla grande».