“Nonostante le cure dei veterinari dello zoo, Pietro Laricchiuta, Pasquale Silvestre e Michele Capasso, che ne avevano disposto il ricovero in una struttura piccola per evitargli movimenti bruschi e poi il trasferimento in uno spazio più grande per favorire la ripresa, l’orso non si è più ripreso ed è morto”.
L’esemplare, nato nello zoo di Roma, era a Napoli da una trentina di anni e aveva quarant’anni, un’età molto avanzata per un orso marsicano che ha una vita media di 20/25 anni se libero, mentre vive qualche anno in più se è in cattività”. La morte dell’orso Peppe arriva dopo la bella notizia di ieri quando ho potuto verificare, di persona, che le tigri hanno finalmente abbandonato quelle gabbie lager costruite oltre settanta anni fa per ospitare i felidi.