2016, adesso o mai più tutti uniti per Ercolano

comune-ercolanoSono in molti a scommettere a Ercolano su un 2016 ricco di appuntamenti importanti per la comunità degli scavi . Sotto il profilo sia culturale che socio – economico nonostante la forte recessione economica in atto nel paese la città ha dato prova di spessore e concretezza mancando per un pelo il titolo di Capitale Italiana della Cultura.

Come abbiamo più volte ribadito è impensabile compiere miracoli o stravolgimenti in positivo dall’oggi al domani : al contrario è fattibile costruire giorno per giorno una comunità migliore sotto il profilo sia produttivo che socio – culturale puntando sulla determinazione degli ercolanesi a far bene per garantire un domani migliore alle nuove leve.

Pensiamo alla capacità organizzativa e alla filantropia di commercianti come Angelo Russolillo sempre dalla parte dei più deboli e mai piegati nell’entusiasmo dalle molteplici inefficienze che penalizzano da tempo il paese. Sicuramente un plauso va al primo cittadino Ciro Buonajuto che sembra progressivamente cancellare l’immagine di politico in carriera votato alla popolarità mediatica e ai selfie mostrandosi invece concretamente vicino alle esigenze di una comunità in cui c’è veramente tanto ancora da fare.

Da lodare l’operato di consiglieri comunali e membri della giunta che in “silenzio” e lontani dai riflettori hanno svolto e svolgono con abnegazione il proprio ruolo nel rispetto della legalità e della trasparenza operativa.

Insomma i presupposti per guardare il bicchiere mezzo pieno ci sono tutti: per il bene di Ercolano ci si augura che buon senso e amore per i luoghi prevalgano una volta per tutte sugli interessi personali e sulle questioni storiche tra casati indigeni costati alla città negli anni un prezzo altissimo. In sintesi : adesso o mai più tutti uniti per Ercolano.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.