E’ partita oggi, 8 gennaio 2016, la nuova edizione del “Progetto Fiume Sarno” promosso dal Distretto 2100 del Rotary Club. La nuova Casa del Sarno con sede in due sale del Real Polverificio Borbonico di Scafati, ristrutturate ed inaugurate dal Rotary di Scafati-Angri Realvalle lo scorso 18 giugno, è il luogo in cui è cominciata l’ottava edizione dell’ambizioso progetto per promuovere la salvaguardia del Sarno, dell’acqua e delle risorse ad essa connesse.
In questa prima giornata, dopo i saluti istituzionali dell’assessore alla Cultura di Scafati e “rotariano D.O.C.”, Antonio Fogliame, la dottoressa Carla Aramo, delegata del Distretto 2100 del Rotary, con l’aiuto della dottoressa Carmen Ferrara, ex presidente del Rotary Club di Scafati Angri-Realvalle, hanno introdotto alla delicata tematica gli studenti ospiti dall’ istituto superiore Graziani e dalla scuola media Pascoli di Torre Annunziata.
Gli studenti torresi sono stati infatti i primi ad essere coinvolti nel “Progetto Fiume Sarno”, che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi continuerà a catturare anche gli alunni di altri istituti campani.
Molto entusiasta di questa partenza la delegata distrettuale Carla Aramo che ha dichiarato: “La Casa del Sarno nel Real Polverificio Borbonico ci permette di far sì che gli studenti coinvolti nel Progetto Fiume Sarno possano sentirsi ancora più immersi nella tematica. Il complesso monumentale ottocentesco, costruito a Scafati per sfruttare pienamente la vicinanza col fiume e la potenza dell’acqua, che quest’anno ospita la manifestazione è la prova di come il Sarno un tempo fosse effettivamente considerato una risorsa per il territorio e per le persone. Il nostro intento e far sì che cresca la consapevolezza che permetta ai giovani cittadini di riappropriarsi dell’importante risorsa, fonte di vita e di energia, rappresentata dal Fiume Sarno”.
Per tutti i giovani partecipanti inoltre, è stata disponibile un’interessante visita guidata nel Real Polverificio Borbonico e nelle mostre d’arte ospitate nelle sue sale, con particolare attenzione all’ultima Mostra Internazionale di Mail Art “Pompei: L’Archeologia e il Vesuvio”; il tutto coordinato magistralmente dai ragazzi del Servizio Civile impiegati nei progetti “Itinerario Borbonico” e “Noi Siamo Cultura”.
Raffaele Cirillo
