Continua il Progetto Fiume Sarno del Distretto 2100 del Rotary Club. Martedì 12 gennaio sono stati coinvolti gli studenti del liceo R. Caccioppoli di Scafati e dell’istituto polispecialistico L. Da Vinci di Poggiomarino.
Ancora una volta nella Casa del Sarno del Real Polverificio Borbonico di Scafati, restaurata dai rotariani la scorsa estate e divenuta sede del progetto, i giovani partecipanti sono stati formati sul rispetto e sull’importanza delle risorse idriche dalla referente del Distretto 2100 del Rotary Carla Aramo.
Tra gli obiettivi del Progetto Fiume Sarno promosso dal Rotary, quello di diffondere la consapevolezza sul Sarno e sul suo forte impatto sul territorio nelle giovani di generazioni che, dopo la formazione, saranno coinvolte in prima persona nelle analisi sulle acque del fiume e sulla realizzazione di proposte che possano rivalorizzare e tutelare l’importantissimo corso d’acqua e le aree ad esso connesse.
A salutare gli studenti, anche il presidente del Rotary Club di Scafati-Angri-Realvalle, il dott. Francesco Pascucci, che, assieme ai ragazzi e alla dott.ssa Aramo, ha potuto inoltre visitare per intero il Real Polverificio Borbonico, oggi Centro per le Arti e la Cultura del Comune di Scafati, e tutte le mostre ospitate all’interno delle sue maestose sale (la nuova mostra internazionale di Mail Art “Pompei: L’Archeologia e il Vesuvio”, la mostra sulla vita e le opere dell’artista di adozione scafatese Francesco Totino, la galleria comunale d’arte contemporanea e, infine, la mostra con 65 opere sull’inquinamento del Fiume Sarno “Un Segno per il Sarno”) .
Raffaele Cirillo
