“Se c’è da rallegrarsi perché finalmente si cambia pagina e i cittadini non accorrono a omaggiare i boss morti e le loro famiglie, bisogna, però, sottolineare ancora una volta l’atteggiamento della Chiesa che, in più occasioni, ha negato funerali e trigesimi a persone che avevano portato avanti battaglie civili, come Pier Giorgio Welby, che si batté per il diritto all’eutanasia, e poi apre le sue porte ai camorristi” hanno aggiunto Borrelli e Santomartino per i quali “comunque l’importante è che Portici ha voltato le spalle al clan Vollaro, un dato non scontato visto che i funerali erano stati vietati proprio perché si temevano dimostrazioni di forza come accadde a Roma dopo la morte di Casamonica”.