Chiedere verità e giustizia per la morte di Maikol e accendere i riflettori sul rione “Forcella” a Napoli, che non deve essere lasciato alla camorra come sta avvenendo.
Questo lo scopo della manifestazione promossa da Un popolo in cammino e dagli amici di Maikol, il giovane ucciso per errore tra Natale e Capodanno, per domani, giovedì 14 dicembre, alle 17.30 in piazza Calenda, fuori al Trianon.
“Saremo alla manifestazione in quanto condividiamo in toto i motivi per cui è stata organizzata perché non è giusto lasciare
Forcella alla camorra come nei fatti sta avvenendo con la chiusura del Trianon, decisa da Caldoro e Cesaro, l’assenza di videosorveglianza e la prossima chiusura dell’Ascalesi” hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il conduttore de La radiazza, Gianni Simioli, per i quali “non si può desertificare un quartiere difficile e poi pretendere che siano i residenti, lasciati soli, a combattere la camorra”.
“Domani, grazie all’imprenditore Roberto Fogliame porteremo anche un piccolissimo segnale di rinascita perché sistemeremo le fioriere di piazza Calenda lasciate morire dall’incuria dell’Amministrazione comunale” hanno concluso Borrelli e Simioli per i quali “il verde che torna in quella piazza vuole anche essere un modo per ricordare Maikol”.