Il Gazzettino vesuviano | IGV

Formati per sorvegliare sulla “Terra dei Fuochi”

discarica terra dei fuochiFormati per sorvegliare sulla “Terra dei Fuochi”. E’ l’iniziativa comunicata nelle scorse ore dal viceprefetto Donato Cafagna, incaricato per il fenomeno dei roghi di rifiuti tossici in Campania.

In totale saranno 250 gli uomini delle forze dell’ordine e della polizia locale saranno appositamente formati per contrastare il fenomeno della combustione dei rifiuti.

Il percorso di formazione avrà una durata di tre mesi. Al termine gli operatori prenderanno parte anche ad un laboratorio operativo.

Le iniziative degli ultimi giorni riguardanti la Terra dei Fuochi, comunque, sono state oggetto anche di polemiche politiche.

“Sono tante le speculazioni che ci sono state, che ci sono e che ci saranno sulla Terra dei fuochi, ma quelle politiche, messe in piedi da chi ha avuto la possibilità di fare e non ha fatto, sono le peggiori e sono insopportabili”.

Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, per il quale “è davvero assurdo che gli esponenti di quel centrodestra che era al Governo regionale negli anni in cui è emerso, in tutta la sua drammaticità, il problema della terra dei fuochi non ha fatto nulla, sottovalutandolo o affrontandolo in maniera sbagliata, ora si atteggino a professori e diano giudizi sul lavoro che sta portando avanti la Giunta De Luca, che sta passando dalle chiacchiere ai fatti concreti”.

“I problemi della terra dei fuochi non li risolvono di certo le chiacchiere di chi poteva fare e non ha fatto nulla” ha concluso Borrelli per il quale “risolvere l’emergenza della terra dei fuochi è una delle priorità di questa Amministrazione e l’opposizione, invece di parlare a vuoto, farebbe bene a fare un mea culpa e collaborare per risolvere il problema che loro hanno permesso che si consolidasse”.

Exit mobile version