Continua l’incremento delle reti di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano. Da qualche giorno sono stati installati nuovi importanti sistemi di monitoraggio nelle nostre aree vulcaniche:
Nello specifico sono state installate nuove stazioni meteo sul Vesuvio, presso il sito di Camaldoli della Torre, e nei Campi Flegrei, in località Bacoli, presso il faro di Capo Miseno.
Le nuove stazioni meteo sono a basso impatto ambientale e rileveranno parametri di umidità, pressione atmosferica, temperatura, velocità e direzione del vento. I dati raccolti saranno trasferiti al centro di sorveglianza di via Diocleziano a Napoli dalla rete wireless Hiperlan dell’Osservatorio Vesuviano.
L’Osservatorio Vesuviano – fanno sapere i ricercatori – ha da poco intrapreso un importante progetto per dotarsi di una fitta rete metereologica, necessaria anche per calibrare meglio misure geochimiche e geofisiche.
Ricordando la sua vocazione originaria, il nome attribuito alla fondazione nel 1841 era ‘Reale Osservatorio Meteorologico Vesuviano’, l’Osservatorio ha recentemente stipulato una Convenzione con l’Università Federico II, Dipartimento di Scienze della Terra che gestisce un’ampia rete metereologica, per mettere in comune la propria costituenda rete e quella del Dipartimento in modo da sviluppare un importante polo meteorologico unitario, con collaborazioni tecniche e scientifiche fra i due Istituti.