Via Cozzone, periferia nord di Volla ai confini con Casoria. Ecco la strada che da tempo catalizza l’attenzione dei vollesi, dapprima per l’abbandono e per il regnante degrado, poi per la sua chiusura ed inevitabile trasformazione in discarica abusiva ed oggi, infine, per l’annuncio di una sua riqualificazione a spese del comune.
Ma ricominciamo da capo. La strada in questione, uno dei tratti viari più antichi che collegavano la cittadina vesuviana con quelle a nord del capoluogo ed in particolare con Casoria, lasciata a se stessa da troppo tempo, portava, inevitabilmente, i segni del tempo, dell’inciviltà e di una politica troppo spesso assente o impegnata dove i riflettori sono più lunimosi ed i palcoscenici elettorali più ampi.
E’ questa, storia di non troppo tempo fa, ma a segnare in maniera indelebile il destino dell’arteria vollese la sua definitiva chiusura giunta dopo gli interventi dell’Arin, azienda che gestisce le risorse idriche, con uno scavo per il ripristino della condotta in acciaio (ABC) posta sul lato della carreggiata stradale, e dell’Enel per la realizzazione della nuova centrale elettrica posta in area confinante e con accessi dalla stessa via. Storia degli ultimi 18 mesi, storia che ha portato al definitivo degrado dell’intera area e, come già detto, alla chiusura del tratto stradale. Inevitabile che, nottetempo, e se vogliamo dirla tutta, anche “giornotempo”, qualcuno, anzi, più di qualcuno, abbia pensato bene di farsi la discarica abusiva a due passi da casa, sfregiando definitivamente quanto già oltremodo oltraggiato.
Oggi giunge a conoscenza dei cittadini vollesi che ben 100mila euro saranno spesi per ridare dignità alla strada, a via Cozzone. Soldi già previsti nel bilancio approntato dal commissario che guida la città commissariata dopo la caduta del sindaco di centrosinistra Angelo Guadagno. Sarà rimossa tutta la “monnezza” incivilmente abbandonata lungo la strada con una spesa che dovrebbe aggirarsi intorno ai 40mila euro, mentre nel frattempo, con determina dirigenziale N. 205 del 30 dicembre dell’anno appena conclusosi, è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo dei “lavori di manutenzione straordinaria di rifacimento dei marciapiedi di via Cozzone”, con una spesa complessiva di, appunto, 100mila euro (copertura finanziaria al cap. 3011 del Bilancio 2015, con il seguente quadro economico: A) lavori a misura €. 73.591,00 (di cui oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso €. 2.000,00); B) somme a disposizione: B1) iva lavori al 22% €. 16.190,02 – B2) oneri ex art. 92 d.lgs 163/06 €. 1.471,82 – B3) oneri smaltimento guaine € 6.000,00 – B4) imprevisti € 2.747,16 – Totale generale progetto (a + b) €. 100.000,00). Una bella notizia per l’intera comunità vollese se non fosse che l’intero intervento era già previsto nel piano degli interventi dall’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Ricci e successivamente stralciato dall’agenda dell’assessore ai LL.PP. Giuseppe Annone a seguito di un accordo intercorso nel 2014 proprio con Arin ed Enel, le due società che successivamente sarebbero intervenute sul tratto stradale in questione.
A fronte dell’autorizzazione ad intervenire sull’area con i lavori progettati, le due società si impegnavano a restituire, come nuova, la strada alla comunità vollese.
Un accordo vantaggioso per il comune di Volla che avrebbe ottenuto a costo zero per la collettività nuovi marciapiedi, nuova illuminazione e nuovo manto stradale. Peccato che con il passare del tempo e delle amministrazioni, qualcuno si sia dimenticato dell’accordo. Le prime a perdere la memoria sono state sicuramente coloro che si erano caricate del gravoso impegno: Arin ed Enel, seppur diffidate in una fase successiva, hanno continuato a fare orecchio da mercante, mentre la politica restava impegnata a dirimere quella matassa che, come la storia ha poi registrato, l’ha portata a soffocare e ad alzare bandiera bianca dichiarando il fallimento amministrativo ed al successivo commissariamento.
Oggi ad aprire gli occhi e a provare a rinfrescare i ricordi a quanti se li fossero dimenticati, attirando l’attenzione del Commissario, che sicuramente in buona fede si stava prodigando per ridare dignità al territorio, è proprio l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Annone. «Il mio intento è solo quello di lavorare positivamente per la mia città. Non mi sta bene che vengano spesi 100mila euro per lavori che dovevano essere eseguiti da altri. Quei soldi sono dell’intera comunità, anche miei, e non sono disposto a rifonderli su un intervento che deve essere effettuato da altri. L’amministrazione che ha preceduto la fase commissariale non è stata capace di imporsi con i soggetti che sarebbero dovuti intervenire per risolvere l’annoso abbandono di via Cozzone; una incapacità che oggi non possono e non devono pagare i cittadini vollesi, che a dire il vero hanno già fin troppo subito i danni di una politica incapace e del tutto fallimentare come quella della passata, monca, consiliatura. Ho perciò chiesto un incontro con la dott.ssa Maria De Angelis, Commissario Straordinario di Volla, per presentare tutta la documentazione in mio possesso, diffide comprese.
Mi auguro di incontrarla al più presto, di chiarire una volta per tutte l’intera faccenda e imporre ai contraenti dell’accordo il rifacimento di via Cozzone. I fondi destinati alla riqualificazione di quella strada potranno, magari, essere riutilizzati in altri interventi simili di cui, purtroppo, la nostra città ha un improrogabile bisogno».
Angela Del Gaudio