Lavoro garantito almeno fino al 2020, scende il numero di persone che accedono alla cassa integrazione ordinaria. Sono questi i punti salienti dell’accordo firmato ieri a Napoli presso la sede dell’Unione degli Industriali da Fincantieri e sindacati nell’ambito del nuovo Piano Industriale. Gli operai che vanno in cassa saranno, dal 20 gennaio, 125 invece dei 156 ipotizzati in un primo momento.
“Il lavoro comune svolto in queste settimane, con gli incontri svolti in Prefettura a Napoli e poi ieri a Roma, e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati sono stati fondamentali per raggiungere l’intesa tra Fincantieri e sindacati, che sanno di poter contare sul sostegno delle Istituzioni nazionali e regionali per porre le basi per un definitivo rilancio del cantiere di Castellammare. La conferma dell’impegno a realizzare qui la Nave oceanografica, unita agli investimenti annunciati dalla nuova Giunta regionale, saranno gli assi portanti per rafforzare la competitività dello stabilimento e per dare un concreto segnale di attenzione alla cantieristica in Campania, riducendo allo stesso tempo i disagi per i lavoratori”.
È il commento di Antonio Marciano, consigliere regionale Pd e Questore alle Finanze dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dopo l’incontro tra la direzione della Fincantieri e le organizzazioni sindacali sul cantiere di Castellammare di Stabia.
“Importante anche che l’azienda si sia impegnata a garantire attività almeno fino al 2020: il destino dello stabilimento stabiese ha come condizioni essenziali l’arrivo di nuove commesse e nuovi investimenti infrastrutturali, in particolare per gli aspetti di ricerca e innovazione, sui quali la Regione Campania potrà offrire un contributo decisivo”, conclude Marciano.
“Esprimiamo soddisfazione per la condivisione delle scelte produttive da parte dell’azienda – affermano Amedeo Lepore e Sonia Palmieri, rispettivamente assessore regionale alle Attività Produttive e al Lavoro – e di tutti i rappresentanti dei lavoratori a conferma dello spirito costruttivo del confronto svoltosi in questi giorni. Tutto ciò è stato possibile – continuano – grazie alla sinergia che abbiamo costruito tra la Regione e il Governo per il rilancio industriale di un comparto fondamentale del nostro territorio”