“Purtroppo, buona parte del parco è interdetta al pubblico da anni, anche perché sembra che non si sia ancora provveduto a risolvere tutti i problemi di sicurezza, determinati da alcune alberature pericolanti” ricorda Capodanno. “Più di recente, poi, in base ad un progetto realizzato nell’ambito del Programma operativo interregionale “Attrattori Culturali, naturali e Turismo”, FESR 2007/2013, erano stati appaltati i lavori che hanno portato alla chiusura al pubblico del Belvedere del parco e del Museo delle ceramiche.”
“Tali lavori – continua Capodanno – dovevano terminare il 30 giugno dell’anno scorso, ma di proroga in proroga il termine è stato più volte posticipato. L’ultimo annuncio parlava di una riapertura prima delle festività natalizie. In tal modo si sarebbe, tra l’altro, consentito ai tanti turisti, che sono stati presenti a Napoli nelle ultime settimane, di poter ammirare le splendide collezioni esposte nelle stanze del Museo, nel quale è custodita una delle maggiori collezioni italiane di arti decorative, comprendente circa settemila opere di manifattura occidentale e orientale. Purtroppo ciò non è stato possibile e, con un ulteriore rinvio, si è di fatto arrivati a metà gennaio di quest’anno, a festività oramai terminate.”