L’ennesima frenata in merito all’approvazione del progetto definitivo del collettamento dei reflui della città di Torre del Greco all’impianto di depurazione di Foce Sarno, spinge l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello a chiedere l’interessamento dei consulenti nominati sulla vicenda dalla Procura di Torre Annunziata.
A sollecitare un incontro urgente con tutti gli attori interessati all’ok allo stralcio del progetto che prevede il collegamento dalla zona di Villa Inglese a Foce Sarno (oltre al Comune di Torre del Greco, ci sono la gestione commissariale dell’ente d’ambito, la Regione Campania, l’autorità di bacino Campania centrale, la Soprintendenza di Pompei, Trenitalia, Telecom Italia, Enel e Gori) è stato l’assessore ai Lavori pubblici, Luigi Mele: “Ho personalmente – dice – contattato il funzionario incaricato dalla Procura per informarlo di quanto avvenuto nell’ultimo incontro tenutosi lo scorso 12 gennaio nella sede dell’ente d’ambito. In quella occasione ci siamo riuniti per arrivare finalmente all’approvazione definitiva del progetto, un’attesa che dura da quasi due anni. Anche in questa circostanza, però, senza riuscire a licenziare il piano, passo fondamentale per permettere l’avvio delle procedure di bando e gara”.
La conferenza degli enti interessati, infatti, ha “preso atto – si legge nel verbale redatto a fine incontro – della necessità di sottoporre l’intervento alla verifica di assoggettabilità a Via” sospendendo “temporaneamente il procedimento per il tempo strettamente necessario alla medesima verifica di assoggettabilità, che la Regione sin d’ora si impegna ad esprimere nel minor tempo possibile”.
“Mi chiedo – aggiunge il sindaco Ciro Borriello – questo parere la Regione non avrebbe potuto esprimerlo prima dell’ultimo incontro, in maniera da velocizzare l’iter, che necessità di importanti passaggi successivi? Quello che mi sorprende di più, però, è che ci siano forze politiche che già parlano dell’avvio della gara d’appalto per il collettore”.
Mele per questo ha chiesto al consulente della Procura di convocare a breve un incontro per “chiarire quali siano le procedure da seguire e soprattutto per avere garanzie sui tempi di approvazione del progetto definitivo”.
“È meglio specificare – conclude l’assessore ai Lavori pubblici – che non abbiamo alcuna preclusione sul progetto che verrà adottato per portare i reflui di Torre del Greco a Foce Sarno: siamo aperti a qualsiasi soluzione, tenuto anche conto che in passato i rappresentanti locali del Pd hanno detto è loro intenzione recuperare i depuratori. L’importante è che si inizi a fare qualcosa di concreto per il bene della nostra linea di costa e ovviamente anche per quelle delle città a noi vicine”.