Omicidio Scognamiglio ad Ercolano: preso il mandante e l’organizzatore dell’esecuzione. Si tratta di Natale Dantese, esponente di vertice del clan camorristico “Ascione-Papale”.
Questa mattina i carabinieri della compagnia di Torre del Greco hanno eseguito un’ordinana di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) partenopea, nei confronti di Dantese.
Dalle indagini è emerso che Dantese è il mandante e l’organizzatore dell’omicidio di Salvatore Scognamiglio, affiliato alla cosca dei “Birra”, ucciso ad Ercolano il 1 ottobre 2008.
L’episodio, ricostruito in dettaglio anche grazie ai collaboratori di giustizia (tra i quali lo stesso esecutore materiale, Giuseppe Capasso), si iscrive a pieno titolo nella feroce guerra di camorra che ha visto contrapposti i due clan. Scognamiglio venne ucciso nei pressi della propria abitazione in via Cegnacolo, per volontà di Dantese, che fornì al killer il ciclomotore e la pistola utilizzati. La vittima fu eliminata perché si temeva potesse fornire informazioni su raid omicidi e sugli spostamenti degli affiliati agli Ascione-Papale.
“L’arresto rappresenta l’ulteriore sviluppo – ha scritto in una nota il procuratore aggiunto dell’Antimafia Filippo Beatrice – delle indagini che hanno consentito di fare luce su una pluralità di omicidi tutti ascrivibili alla sanguinosa faida in atto sul territorio di Ercolano già dai primi anni ’90 ed in relazione ai quali, tra il 2014 ed il 2015, sono state eseguite più di novanta misure cautelari emesse dal gip di Napoli nei confronti dei relativi mandanti ed esecutori”.