Real SanGennarello, stanca degli errori arbitrali

12313816_10208535206156742_7180881016638820144_nUn punto in due partite. Questo il magro bottino raccolto dal Real San Gennarello in queste prime due partite di campionato dell’anno nuovo, al quale si aggiunge anche il pareggio ottenuto nell’andata degli ottavi di Coppa Campania contro la Virtus Baia. Un inizio difficile, in controtendenza con quanto di buono raccolto dai biancorossi nelle ultime settimane del 2015, e che sin qui è costato il primo posto al Real San Gennarello, adesso fermo in seconda posizione a -1 dalla nuova capolista Aversa. Risultati negativi però, condizionati anche da alcune scelte arbitrali al quanto discutibili che hanno scatenato l’ira della società, e in particolare dell’allenatore Luigi Di Martino, che tramite delle dichiarazioni rilasciate questa mattina non usa mezzi termini per protestare contro le ultime direzioni di gara: “E’ inaccettabile una situazione del genere – tuona Di Martino – Lavoriamo duro durante la settimana per affrontare e preparare al meglio ogni partita, e puntualmente veniamo penalizzati da scelte arbitrali che danneggiano la nostra classifica. Alleno dal 7 settembre questa squadra e ho sempre visto il massimo impegno da parte del gruppo. Sul campo diamo di tutto, creiamo tanto ma non raccogliamo sempre quello che meriteremmo”.

Emblematica da questo punto di vista, la partita di ieri allo Stornaiuolo di Arzano contro lo Sporting Sant’Antimo. Avanti di due gol fino all’80’, la squadra di Di Martino è stata raggiunta nei minuti finali, grazie ad un rigore concesso agli ospiti e ad un gol convalidato nonostante un sospetto tocco di mano dell’attaccante avversario: “Ieri abbiamo avuto la dimostrazione che oltre ai nostri avversari in campo, dobbiamo preoccuparci anche di un altro uomo in più. E’ inammissibile convalidare il gol del pareggio di ieri, e come se non bastasse ci siamo visti negare almeno due rigori netti nel secondo tempo. Non accettiamo questo trattamento, e ci sentiamo in diritto di alzare la voce per essere tutelati. I nostri risultati non possono essere condizionati in questo modo. Quando la squadra gioca male, e meritiamo di perdere, accettiamo il risultato consapevoli dei nostri errori, ma quando l’ottimo lavoro dei nostri ragazzi viene vanificato da alcune scelte arbitrali molto discutibili, è inevitabile provare irritazione e sgomento. Abbiamo piena fiducia nella classe arbitrale, e speriamo che da qui in avanti, le cose possano andar meglio da questo punto di vista. Abbiamo perso la testa della classifica, ma siamo determinati più che mai a ritornare subito in corsa per il primo posto e a fare bene già a partire dai prossimi impegni, che ci vedranno impegnati prima in Coppa e poi in campionato. Il difficile della stagione viene adesso, e non vogliamo farci cogliere impreparati”.

 

 

Gianluca Bottiglieri

Responsabile Ufficio Stampa A.S.D. Real San Gennarello

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNPS cade a Battipaglia ma è sempre più forte
SuccessivoNotiziario giovanile BTS e NPS
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.