“La morte di un senza fissa dimora al centro direzionale dimostra che le persone che non hanno una casa rischiano seriamente di morire in questi giorni di forte freddo e, per questo, ribadiamo la richiesta ai parroci delle Chiese napoletane, come quella di via Costantinopoli, che ancora hanno i dissuasori anti clochard ai loro ingressi, di eliminarli e ospitare i senza fissa dimora invece di cacciarli”.
Lo hanno detto il consigliere regionale di Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli, della trasmissione la radiazza apprezzando invece “i tanti volontari che, di notte, stanno portando cibo caldo e coperte a chi è costretto a dormire per strada anche rischiando di essere aggrediti come è successo recentemente in galleria Umberto”.
“Mentre prima erano i clochard erano soprattutto stranieri, abbiamo notato sempre più italiani che dormono per strada” hanno concluso Borrelli e Simioli ringraziando “alcuni commercianti e imprenditori come Sorbillo, Rosati, il Gambrinus e l’Unipan che stanno fornendo pizze, bevande calde e pane a chi ne ha bisogno”.