Lo spettacolo è interpretato da Annalisa Renzulli, nel ruolo di Eleonora Pimentel Fonseca, Riccardo De Luca, che firma anche la drammaturgia e la regia, Gino Grossi, Francesca Rondinella, Salvatore Veneruso, Maria Anna Barba, Dario Barbato, Lucrezia Delli Veneri.
La drammaturgia è frutto di una lunga ricerca sulla figura di Eleonora condotta non solo sui grandi romanzi di cui è protagonista, ma anche sui documenti storici che la riguardano, dalle pagine del Monitore Napoletano da lei stessa diretto al manoscritto del processo di separazione.
L’adattamento teatrale del regista e autore De Luca mescola i momenti drammatici necessariamente a quelli grotteschi, specchio di quella Napoli lazzara, sporca, feroce, quasi bestiale che è negli animi e negli occhi del popolo ma anche dei suoi stessi regnanti come quel re Ferdinando che la Storia ha significativamente ribattezzato il re “lazzarone”. Comico e drammatico si inseguono in uno spettacolo che ha la sua cifra stilistica anzitutto nella interdisciplinarità, in cui la prosa si mescola alla danza, e ancora al canto, e alla musica che sa diventare anche provocatoriamente pop se necessario purché, in ultimo, si consegni dirompente la carica emotiva dei fatti accaduti a Napoli in quella stagione rivoluzionaria.
Programmazione:
venerdì 22 gennaio, ore 21;
sabato 23 gennaio, ore 21;
domenica 24 gennaio, ore 19
Costo biglietto: euro 10,00
Per info: Stati Teatrali 339 3113514.