Casola, agguato con colpi di fucile: ferito 53enne

carabinieri notte porto

Paura nella notte per C.O., 53 anni, per essere stato vittima di un agguato a colpi di fucile presso la sua abitazione, a Casola di Napoli.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi coinvolgimenti all’interno del narcotraffico di marijuana nell’area dei monti Lattari, è stato ferito in modo lieve alla spalla il cui tempo di guarigione è stimato intorno ai 10 giorni.

Indagano sul fatto, sia i carabinieri di Castellammare di Stabia che i militari della stazione di Gragnano . Tante le ipotesi degli investigatori, che al momento non escludono nessuna pista. Tutto, però, ruota intorno ad un interrogativo: omicidio o semplice avvertimento?

Il 53enne, che come si è gia detto è noto alle forze dell’ordine, fu coinvolto nell’operazione “Jamaica” di carabinieri e Procura di Torre Annunziata, nel 2012, che portò alla scoperta di un gruppo di persone che coltivavano la marijuana nelle zone del salernitano per poi rivenderla nell’area napoletana. Inoltre, comparì anche all’interno dell’inchiesta “secundario” di Guardia di Finanza e Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.

Tuttavia, nella zona dei monti Lattari, un agguato simile non rappresenta una rarità. Nel 2014, a Lettere, un 56enne, fu colpito mentre si trovava in auto con la sua famiglia; sempre a Lettere, nel 2013, un’autobomba ferì tre persone che era legate al business della marijuana. Dopo un anno di silenzio, quindi, si è tornato a colpire con le stesse caratteristiche del passato, la paura, adesso, è quella che possa scoppiare una guerra per il controllo del traffico di guerra.

Gennaro Esposito

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