Ne danno notizia i difensori di Bindi, Marina Magistrelli, del Foro di Ancona, e Giorgio Beni del Foro di Roma.
Il gip ha condiviso ”i rilievi del Pm, secondo cui appare prioritaria l’esigenza di conoscenza delle vicende personali per chi si sottopone al giudizio dell’elettorato, tanto più quando le notizie sono relative a condotte tenute in occasione di cariche pubbliche in precedenza ricoperte”.