Napoli: l’Associazione Internazionale Regina Elena ricorda i 65 anni dalla morte di Elena d’Orléans, Duchessa d’Aosta

002L’Associazione Internazionale Regina Elena ha ricordato il 65° anniversario della morte della Principessa Elena di Borbone Orléans, Duchessa d’Aosta.
Oggi 22 gennaio a Napoli dopo la Santa Messa nella Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, è stata presieduta da Mons. Vincenzo Papa, è stato deposto un omaggio floreale sulla tomba di Elena d’Aosta.
Elena d’Orléans, Duchessa d’Aosta, nacque a Twickenham il 13 giugno 1871, fu educata all’inglese e coinvolta nelle vicende del Regno Unito che la ospitava Il 25 giugno 1895, a Kensington on Thames (Inghilterra), nella Chiesa di San Raffaele, sposò il Principe Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta, secondo Duca d’Aosta. La coppia si trasferì a Torino a Palazzo Cisterna ed ebbe due figli: Amedeo (1898-1942) e Aimone (1900-48). Prima della seconda guerra mondiale i Duchi si trasferirono a Napoli, nella Reggia di Capodimonte. Quando a Napoli nacque il futuro Erede al Trono, attuale Capo della Casa Reale, il Principe di Napoli Vittorio Emanuele, il 12 febbraio 1937, vicino alla Principessa di Piemonte Maria Josè, si trova anche Elena. Restò a vivere a Napoli, nella Reggia di Capodimonte, anche dopo il cambiamento istituzionale del 1946. La Principessa morì a Castellammare di Stabia (Napoli) il 20 gennaio 1951, volle un funerale semplice e senza fiori, ma chiese che sulla sua bara fosse steso il Tricolore con lo scudo Sabaudo per il quale, come tanti italiani, aveva combattuto il Suo Consorte, in particolare durante la IV Guerra di Indipendenza.

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