“Le scuse di Mancini? Sono molto contento che Mancini abbia accettato le scuse, la vicenda per me è chiusa. Mi è dispiaciuto passare per razzista ed omofobo, ho sbagliato ma a differenza di quanto succede in questo paese mi sono subito scusato. Ora basta, non parlerò mai più di questa vicenda.
Come sta la squadra? I giocatori si saranno fatti una risata, avendo visto due persone più anziane litigare.Poi sulla gara con la Sampdoria: Le vicende di martedì non ci devono coinvolgere, è una partita contro una squadra che dal punto di vista tecnico vale molto di più della classifica che si ritrovano. Le idee di Montella stanno attecchendo, è una gara complicata, andare a Genova a giocare contro la Sampdoria non sarà una passeggiata per nessuno in questa stagione. Io sono per natura un sanguigno, vivo certe situazioni con una carica impressionante è chiaro che dovrei controllarmi di più anche se per come sono fatto io è un po’ difficile.
Formazione? Abbiamo tenuto a riposo certi giocatori martedì con la prospettiva di farli giocare domani. Sicuramente torneranno dentro quelli che hanno riposato in Coppa Italia, poi c’è gente che sta dando risposte importanti e magari qualcuno di quelli che ha giocato martedì potrà esserci di nuovo.Sulla gara di Coppa Italia: Mi sono lasciato condizionare da eventuali supplementari, dovevo aggredire prima la partita e ho sbagliato. Voglio fare le condoglianze a Zuniga che oggi ha perso il padre, è un ragazzo che è stato a Napoli per tanti, mi spiace tantissimo gliele farò anche privatamente.
Mercato, si punta sui giovani? A me piace moltissimo lavorare con i giovani, far crescere un ragazzo dà grande soddisfazioni ad un allenatore. Ad Empoli c’era una pazienza infinita nel far crescere i giovani, a Napoli sicuramente è un po’ diverso, serve capire anche quali sono gli obiettivi.
Obiettivi? Per noi si tratta di un anno di costruzione, quindi qualche giovane può essere inserito. Domani dobbiamo avere la cattiveria mentale di riscattare la sconfitta contro l’Inter.
Cassano avrebbe potuto fare di più? E’ un talento naturale, lui sa benissimo che avrebbe potuto fare di più nella sua carriera, ha dei colpi incredibili, è uno dei giocatori più forti della propria generazione. Ho visto comunque che si sta ritrovando, per noi è una potenziale minaccia, è un pericolo enorme. Contro l’Inter ripeto, ho avuto un atteggiamento poco aggressivo, ho sbagliato io e non la squadra, l’infortunio di David Lopez è stato poi fondamentale.
Infine domanda su Grassi :Fin quando non arriverà l’ufficialità, non mi sento di commentare nulla”.
Cosimo Silva