La decisione della giuria presieduta da Mario Camelli è stato comunicata poco dopo le 17 nella sede del Mibact, il ministero dei Beni culturali, in via del Collegio Romano.
“Il lavoro è stato svolto in piena autonomia. – è stato comunicato in conferenza stampa – Il bando è molto ampio e richiede una messa a punto. La commissione, applicando i criteri fissati, ha utilizzato tre categorie: qualità informative dei dossier, qualità del progetto, sostenibilità”.
“Siamo già al lavoro per il 2018. – ha detto il ministro Dario Franceschini – Mi aspetto una grande crescita dopo essere partiti in sordina. E’ un’opportunità che viene data al piccolo borgo come alla metropoli”.
Ercolano era già stata bocciata nella gara per il titolo di Capitale per il 2016 andato a Mantova.