Si alza il tono dello scontro tra l’ex sindaco e candidato alle primarie del centrosinistra a Napoli Antonio Bassolino e il sindaco de Magistris. Sullo sfondo le accuse alla gestione del caso Bagnoli e il rapporto con il premier Renzi: “Napoli mi appare senza guida politica e senza una bussola – ha infatti affermato Bassolino durante un incontro alla sede della Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani – Il muro contro muro non va bene per la nostra città e per tutte le sue forze, in primo luogo per le forze produttive della città. I partiti possono confliggere tra di loro, le istituzioni no. Pd e arancioni confliggano quanto si vuole, ma tra istituzioni non può esserci un conflitto politico permanente.”
L’ex sindaco rimprovera la gestione della questione Bagnoli e la decisione, da parte dell’amministrazione, di sottrarsi al confronto con il governo: “Il sindaco ha il dovere di confrontarsi con il governo centrale, anche quando è in disaccordo con le scelte” – ha affermato – “A volte il governo è disattento sul mezzogiorno? Glielo si dice. Ma in maniera collaborativa, non dandosi schiaffi in faccia”.
Alle accuse la replica immediata del sindaco in carica: “’Bassolino è stato il monarca della monnezza, il principale responsabile di quella stagione dei rifiuti” – e ancora – Bassolino rappresenta la fotografia della vecchia politica, di chi ha distrutto la città di Napoli e la Regione Campania e noi – ha aggiunto – ancora oggi paghiamo quella stagione politica”. Tuttavia il sindaco ha precisato che non è ancora il momento, per lui, di fare campagna elettorale attiva, come invece già da mesi sta facendo il suo principale avversario, andando letteralmente casa per casa e incontrando le persone sia nei salotti dei quartieri “bene”, sia nelle piazze di Scampia e Secondigliano.
De Magistris si dichiarafiducioso per la campagna elettorale: “Non vedo l’ora di iniziare. Se lo sfidante sarà Bassolino, sarà una bella campagna elettorale” e va all’attacco anche sulla Città metropolitana accusando i consiglieri metropolitani
di Pd e Fi: “Per ragioni politiche non ci hanno fatto approvare finanziamenti per 12 milioni di euro”. Secondo il sindaco de Magistris sono stati infatti“bloccati molti progetti per la collettività”: “Hanno seguito logiche partitiche e ci hanno fatto perdere questi fondi. In tutto sono 15 milioni” – ha precisato.
Intanto in casa PD l’aria non è ancora delle più serene. Cosi infatti scrive sul suo profilo Facebook l’ex senatrice e personaggio di peso del PD in Campania Graziella Pagano: “Mi auguro che nelle prossime ore venga ufficializzato il nome che dovrà sfidare Bassolino, Marfella e gli altri alle Primarie. Questo stallo non ci aiuta e rischia di ridurre ulteriormente le nostre possibilità di vittoria alle elezioni.”
Mario De Angelis