Gli agenti del commissariato di polizia di Torre Annunziata hanno tratto in arresto questa mattina il pregiudicato Pietro Paolo Carbone.
Il 32enne di Boscotrecase, latitante dal luglio dello scorso anno, colpito da un provvedimento restrittivo emesso dalla Corte di Appello di Palermo per violazione della legge sugli stupefacenti, in virtù del quale l’uomo deve scontare 5 anni e mezzo di reclusione.
Carbone, che aveva trovato rifugio presso l’abitazione di parenti nel cosiddetto “Rione dei Poverelli”, è stato scovato dalla polizia ad epilogo di un’intensa attività di osservazione ed appostamento, intensificata dopo che lo scorso 12 dicembre l’uomo era riuscito a sfuggire alla cattura dopo un inseguimento per le vie del centro della città oplontina.
Pietro Paolo Carbone è ritenuto uno degli affiiliati del clan di Camorra “Limelli- Vangone” di Boscotrecase. Lo scorso mese di dicembre Carbone sfugge alla cattura dopo un rocambolesco inseguimento per le strade di Torre Annunziata.
La polizia ferma una “Matiz” a bordo della quale ci sono lo stesso Carbone e il fratellastro Fabio Raiola. La vettura si ferma e poi riparte subito travolgendo un suv e salendo sui marciapiedi. Gli agenti non demordono e inseguono la Matiz guidata dal latitante. Poi strade imboccate contromano e alla fine la resa di uno degli occupanti della Matiz, Fabio Raiola.
Invece Carbone si dà alla macchia e sfugge ai poliziotti che stamattina hanno messo fine alla sua latianza scovando nell’appartamento di un suo parente a Torre Annunziata.