Otto mesi di reclusione, pena sospesa, per l’ex sindaco di Castellammare Luigi Bobbio per aver, tramite un commento su “Facebook”, diffamato la memoria di Carlo Giuliani, il ragazzo ucciso durante gli scontri della manifestazione contro il G8 a Genova nel 2001, mentre impugnava un estintore e lo rivolgeva contro i militari.
All’interno delle aule del Tribunale di Torre Annunziata, il giudice Ascolese ha accolto la richiesta del pm Magariello condannando quindi Bobbio a risarcire i coniugi Giuliano con diecimila euro. Nonostante ciò, a suo carico sono anche le spese processuali e i compensi degli avvocati Pagani e Nesta che tutelavano la madre e il padre di Carlo.
Bobbio, che oggi non era presente in aula, nell’estate del 2014 pubblicò sul suo profilo Facebook (il blog “Stabia24” di Genny Manzo segnalò il fatto) parole pesanti contro il giovane deceduto definendolo “feccia di teppista di strada” e, per questo motivo, i coniugi decisero di querelare l’ex pm. La memoria del giovane è stata più volte calpestata negli anni passati anche da Alessandro Sallusti, direttore de “Il Giornale” che a differenza di Bobbio, dovette risarcire di ben 35mila euro (poi donati in beneficenza) la famiglia di Carlo Giuliani.
Gennaro Esposito